Il volo Trapani Malta ha portato un ritardo di oltre 7 ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza. Anziché atterrare alle 08:10, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Malta solamente alle 15:30. Un ritardo di oltre sette ore per una coppia di Palermo, avvenuto il 2 giugno 2023, che ha portato non pochi disagi ai due viaggiatori e ad altri passeggeri del volo.

Intervento del Giudice di Pace

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Trapani, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà effettuare il pagamento di 500 euro nei confronti dei due passeggeri. “Il Giudice di Pace di Trapani – commentano da ItaliaRimborso, che ha fornito supporto ai passeggeri – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse che incidessero sulla rotta aerea”.

L’Etna si fa sentire, possibili ritardi e cancellazioni

L’Etna si risveglia e ricominciano i problemi a Fontanarossa. SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che nella giornata di oggi potrebbero verificarsi possibili ritardi e/o cancellazioni per effetto delle misure di sicurezza operativa applicate nelle prime ore della mattina per attività vulcanica.

Ripristino dei servizi e raccomandazioni ai passeggeri

L’Unità di crisi ha disposto la revoca di tutte le prescrizioni e il ripristino di tutti i servizi e dei regolari collegamenti aerei. I passeggeri sono invitati a contattare le rispettive compagnie aeree per verificare lo stato dei propri voli e ottenere informazioni aggiornate. Le eruzioni vulcaniche possono influenzare significativamente le operazioni aeroportuali, pertanto è consigliabile monitorare costantemente gli aggiornamenti forniti dagli enti competenti.