Raggiunto l’accordo fra la compagnia aerea irlandese Ryanair e la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Un accordo che sblocca la programmazione dei voli per la prossima stagione estiva e che va oltre, con un contratto a lungo termine, valido per i prossimi cinque anni.
Secondo indiscrezioni confermate da fonti autorevoli, la firma definitiva è avvenuta oggi e già nel weekend la compagnia dovrebbe iniziare a caricare nel suo sistema di prenotazione i primi voli estivi.
Il governo Schifani si prepara ad ampliare la platea degli aeroporti verso i quali applicare il rimborso del 25% ai residenti in Sicilia e un ulteriore 25% in particolare a studenti e fasce deboli. Già in vigore per gli scali di Roma e Milano, la Regione sta facendo i conti e in primavera annuncerà a quali altre destinazioni del Nord Italia sarà esteso lo sconto per abbattere il costo dei biglietti aerei.
Dall’analisi emerge che a settembre la spesa dei viaggiatori esteri in Italia è cresciuta dell’11,8%,( +24,5% rispetto al 2019) e a fine 2023 gli introiti da turismo straniero supereranno i 50 miliardi di euro.
“Il nostro obiettivo è prolungare, ogni anno di più, la cosiddetta “alta stagione” – aggiunge Patrizia Candela, presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa – attraverso azioni mirate di partnership con gli attori pubblici e privati di Siracusa e siciliani in generale”.
“Questo risultato ci fan ben sperare per il futuro del Turismo a Siracusa e in Sicilia – dice Lidia Falzone, Componente del Consiglio Generale di Confindustria Alberghi – turismo enogastronomico, culturale e “lusso” restano al centro delle attenzioni dei turisti internazionali”. Gli albergatori siciliani stanno mettendo in campo molte attività certi che tutti gli sforzi siano determinanti per l’incremento del comparto turistico della Regione; necessitano però del supporto dell’amministrazione pubblica e delle pianificazioni strategiche della politica per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi di accoglienza”.