Rubati nel cimitero di Piana degli Albanesi (Palermo) 500 vasi di rame portafiori. Il colpo è stato messo a segno di notte.
Il furto è stato segnalato dai dipendenti del Comune quando è stata aperta l’area cimiteriale. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Furto al cimitero di Belmonte Mezzagno
Nuovo furto di grondaie di rame al cimitero di Belmonte Mezzagno (Palermo). La scorsa volta i ladri avevano ne avevano portate via una trentina, adesso ne sono sparite altre quindici. Un grosso danno per il camposanto del piccolo centro del palermitano.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Misilmeri. I ladri sono entrati in azione di notte e hanno potuto lavorare senza essere disturbati. Tra l’altro nel cimitero non c’è un sistema di videosorveglianza.
È possibile che qualche aiuto ai militari possa arrivare da qualche telecamera piazzata in zona che possa avere ripreso l’arrivo del mezzo utilizzato dai ladri per portare via le tante e ingombranti grondaie rubate.
Pochi giorni fa l’altro furto al cimitero
Alcuni giorni prima, come già accennato, i ladri avevano portato via trenta grondaie in rame dallo stesso cimitero. Hanno agito indisturbati nell’area cimiteriale dove non ci sono telecamere. Il colpo agli autori frutterà non poco visto il valore del rame. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Colpo al cimitero di Misilmeri, portati via i canali alle cappelle gentilizie
Furto di grondaie al cimitero di Misilmeri nel Palermitano. Dopo avere ripulito il camposanto della vicina Belmonte Mezzagno dove sono state portate via circa 50 grondaie in rame adesso nel corso della notte sono stati rubati i canali in metallo nelle cappelle gentilizie nel cimitero di Misilmeri di contrada Roccapalumba.
“Un fatto molto grave”, come confermato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosario Rizzolo. Ad accorgersi del furto sono stati ieri i dipendenti comunali in servizio al cimitero che hanno informato dell’accaduto il sindaco, Rosario Rizzolo. “Qualcuno si è introdotto all’interno e utilizzando una delle scale ha smontato molte delle grondaie delle cappelle gentilizie”.
I dipendenti pubblici del settore cimiteriale, hanno presentato denuncia ai carabinieri.
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