I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip  di Palermo, su richiesta della Procura, nei confronti di un 35enne, con l’accuso di furto aggravato.

Secondo le indagini dei militari l’uomo avrebbe messo a segno cinque furti negli ultimi quattro mesi ai danni delle chiese e degli esercizi commerciali.

Il malvivente sarebbe entrato in azione diverse volte, in ben quattro attività commerciali, dalle quali durante l’orario di apertura al pubblico ed approfittando della distrazione dei commessi, aveva rubato il denaro presente nelle casse, sino al furto di numerose stecche di sigarette portate via una notte dopo aver forzato la porta d’ingresso di una tabaccheria; a far gola al ladro perfino una chiesa, dalla quale aveva sottratto le offerte dei fedeli, raccolte e conservate nella sacrestia.

Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza i militari hanno accertato che a compiere i furti era la stessa mano. L’indagato è stato portato al carcere Lorusso di Pagliarelli a Palermo.

Furto in un hotel a Palermo, rubato un pc portatile nel piano bar

Furto nell’hotel Mercure in via Mariano Stabile a Palermo. I ladri sono entrati da una porta secondaria sono arrivati nel piano bar e qui hanno portato via un pc portatile. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire all’autore del colpo.

Quindicenne accusato di furto e tentata estorsione

I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di ragazzo di 15 anni accusato di tentata estorsione e furto. Una pattuglia della stazione di Balestrate, su segnalazione dalla centrale operativa della compagnia di Alcamo, ha intercettato lungo la strada statale 187 un’autovettura che era stata rubata guidata dal minorenne con già con diversi precedenti di polizia.

Il furto

Il ragazzo è stato anche trovato in possesso di un telefono cellulare rubato ad un uomo di 77 anni qualche ora prima. Il proprietario del telefono aveva inoltre denunciato che dopo il furto, sua figlia aveva ricevuto una telefonata con la quale le venivano chiesti 50 euro per la riconsegna del cellulare. I carabinieri avrebbero identificato proprio il quindicenne quale autore della tentata estorsione. Il gip del tribunale per i minorenni di Palermo ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare del collocamento in comunità.

Il furto all’ospedale Civico

Nuovo furto all’ospedale Civico di Palermo. Questa volta i ladri hanno messo a segno un colpo nella camera mortuaria del nosocomio. È stata portata via una macchinetta del caffè che si trovava nella stanza degli impiegati. Sul colpo indagano i carabinieri.

Nei giorni scorsi svaligiati armadietti dipendenti

Nei giorni scorsi un’altra irruzione all’ospedale Civico. I ladri sono entrati nel reparto di Radioterapia e hanno svaligiato gli armadietti dei dipendenti. Sono stati portati via oggetti personali dei sanitari. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia municipale.