Digitalizzazione delle pratiche e personale multitasking: ciò in attesa di un concorso che possa andare a supplire le carenze di personale qualificato della pubblica amministrazione.
Su questi assi si muoverà la proposta dell’assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala, che lo stesso rivolgerà alle agenzie di pompe funebri nell’incontro fissato in Prefettura per dirimere la protesta delle aziende che, al momento, hanno stoppato i trasferimenti dal camposanto dei Rotoli a quello di Sant’Orsola.
La proposta dell’assessore Sala
Un programma di cui si è discusso nella cabina di regia sull’emergenza cimiteriale, alla quale era presente anche il direttore del camposanto dei Rotoli Leonardo Cristoforo. Tra gli argomenti ad oggetti dell’incontro, oltre alla protesta delle agenzie, la verifica dei progressi effettuati nella riduzione delle salme a deposito nella struttura di Lungomare Cristoforo Colombo. Area sulla quale è previsto, nella giornata di domani, un sopralluogo del senatore della Lega Matteo Salvini.
Ed è proprio l’assessore Antonino Sala a commentare i risultati della riunione. “Abbiamo verificato lo stato di avanzamento dei lavori del cronoprogramma. Ciò alla presenza del direttore Cristoforo e del capo area. Abbiamo fatto una verifica degli aspetti organizzativi degli uffici, con un occhio all’incontro di domani. Indicando cosa abbiamo fatto, cosa vogliamo fare ed entro quando porlo in essere”.
Digitalizzazione e personale multitasking
Relativamente alle proposte da mettere in campo per soddisfare le difficoltà delle agenzie di pompe funebri, alcune riguardano il potenziamento del personale. “Noi stiamo eseguendo tutta una serie di attività, volte a migliorare il servizio. Alcune sono state fatte, anche seguendo le indicazioni delle agenzie, ovvero aumentare gli ufficiali di stato civile a Palazzo Barone. Sulla questione del sabato, stiamo provvedendo a trovare più persone abili ad utilizzare il programma Gesticim. Purtroppo non abbiamo la rapidità di un’azienda privata. E’ chiaro che l’inchiesta che ci ha portato via 30-40 persone ha inciso. Noi abbiamo fatto un’ordinanza, con la quale invitiamo la dirigente Rimedio a scegliersi sette persone. Ma servono soggetti scelti con criterio, da formare”.
Non manca il ricorso alla digitalizzazione, in particolare con la riesumazione della piattaforma online, di cui si sta occupando la Sispi. “Loro vogliono che il servizio funzioni, cosa che voglio anche io. Il portale della Sispi è da attivare e da implementare con nuove funzioni. Entro fine mese, l’azienda ci dovrebbe fare vedere il demo. In base a quello che viene proposto, si potrebbe lanciare oppure valuteremo le modifiche. Ma il problema del personale rimane. L’unica vera soluzione sarebbe l’assunzione di nuovo personale qualificato. Ma al momento, dobbiamo sfruttare l‘interfungibilità del personale e la digitalizzazione delle pratiche. Aspettiamo cosa succede domani. La volontà è quella di trovare una mediazione”.
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