Continua il caos burocratico che riguarda il disbrigo pratiche per i servizi cimiteriali al Comune di Palermo. E’ stata convocata, per venerdì, una riunione in Prefettura per discutere dei problemi accorsi ai lavoratori delle agenzie di pompe funebri in queste settimane.
Confronto chiesto proprio dagli operatori, esausti dalle criticità dovute alla carenze di personale degli uffici comunali, incapaci, soprattutto nei weekend, di rispondere alle richieste dei lavoratori.
Alla riunione parteciperanno i responsabili della Feniof (Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri) e l’assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala, il quale domani presenziare alla consueta cabina di regia per verificare l’andamento del cronoprogramma.
Una situazione per la quale proprio i rappresentanti della federazione hanno deciso di protestare. Ciò sospendendo i concordati trasferimenti dal cimitero dei Rotoli a quello di Sant’Orsola. Un elemento ritenuto centrale nel piano di risoluzione dell’emergenza dell’Amministrazione Comunale: sono infatti centotrenta le bare già trasportate, con sole 50 salme rimaste per completare le operazioni. Nei depositi del camposanto invece, sono più di 800 le salme in attesa di una degna sepoltura.
Relativamente al confronto previsto in Prefettura, il rappresentante della Feniof Eugenio Zimmatore ha espresso il suo punto di vista. “Da sabato ad oggi non abbiamo incontrato nessuno. Proprio io ho chiesto la convocazione in Prefettura, sperando che ci risolvano il problema di questi uffici. E’ diventato un dramma, ogni giorno per i ritardi, e il sabato perchè ci troviamo gli uffici deserti senza dirigenti”.
Fra le difficoltà principali, l’esponente delle agenzie segnala i problemi burocratici dovuti alla carenza di personale. “Per movimentare una salma, è necessario il documento relativo al trasporto firmato da un ufficiale di stato civile. Questo sabato la situazione si è rivelata ancor più complessa. Non c’era un impiegato che potesse rilasciare le autorizzazioni alla tumulazione nei cimiteri comunali. Il personale deve essere formato e deve saper lavorare sul programma informatico e non tutti lo sanno fare”.
Fra i temi più caldi quello della sospensione del trasporto delle salme da tumulare al cimitero di Sant’Orsola. Proprio la Feniof è stata fra le promotrici dei trasferimenti. “Sono fermi, ma non abbiamo la volontà di lasciare queste persone nel disagio. Per le prime sessanta salme trasferite ad esempio, siamo stati noi a giocare un ruolo importante. E’ chiaro che, se dalla riunione in Prefettura escono soluzioni, noi siamo per sospendere la protesta”. Un’ultima parantesi viene dedicata alle richieste. “La nostra opinione è che si deve organizzare l’ufficio in maniera efficace ed efficiente. E, soprattutto, che il sabato ci debbano essere impiegati formati a rilasciare le autorizzazioni”.