La politica palermitana è in fermento dopo l’indiscrezione sulla possibile sostituzione di Rosi Pennino dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Palermo.

Leggi Anche:
Rivoluzione nei servizi sociali, dopo il “reddito” 30 nuovi assistenti sociali e obiettivo inclusione

La notizia, che potrebbe essere ufficializzata a breve, ha scatenato una reazione immediata: oltre cento enti del terzo settore hanno firmato una lettera aperta indirizzata al sindaco Roberto Lagalla e al presidente della Regione Renato Schifani per chiedere la conferma dell’attuale assessore.

“Abbiamo avuto un interlocutore politico che ha messo a disposizione la sua esperienza per risolvere criticità che si protraevano da anni”, si legge nel documento.

La lettera raccoglie le firme di cooperative e associazioni operanti nel sociale, sottolineando il ruolo chiave svolto da Pennino nella gestione delle politiche di assistenza e inclusione sociale a Palermo. “La sua capacità di ascolto, di intervento tempestivo e di sostegno concreto ha alleviato, e in alcuni casi risolto, le difficoltà quotidiane di chi vive situazioni complesse”, scrivono gli enti, evidenziando come l’assessore sia stata una figura di riferimento per le famiglie più fragili e per i lavoratori del settore.

Leggi Anche:
Fatto il bilancio si cambiano gli assessori, Mimma Calabrò al posto di Rosi Pennino

“Grazie al suo concreto impegno quotidiano, alla sua professionalità e alla disponibilità nel risolvere i problemi dei cittadini, l’Assessore ha saputo contagiarci facendo crescere in noi un maggiore senso di solidarietà e fiducia anche nella Sua Giunta”, prosegue la lettera.

“Molti genitori, alla notizia di un possibile cambio di Assessore, ci stanno manifestando grande preoccupazione. C’è la paura che verranno meno le risposte concrete e dirette che in questi ultimi anni l’Assessore Pennino ha saputo dar loro”, sottolineano gli enti firmatari.

Le dinamiche politiche dietro il rimpasto di giunta

La sostituzione di Pennino sarebbe infatti il risultato di una precisa strategia politica all’interno di Forza Italia. Secondo fonti vicine al partito, il cambio di assessore rientrerebbe in un più ampio riassetto delle deleghe deciso a livello regionale.

L’indicazione per la sostituzione di Pennino, inizialmente vicina a Gianfranco Miccichè e successivamente in quota a Edy Tamajo, sarebbe stata formalizzata dal coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Marcello Caruso in una nota ufficiale.

Il nuovo nome in pole position per l’assessorato sarebbe quello di Mimma Calabrò, attuale segretaria generale regionale del Sicet Cisl Sicilia e figura tecnica con una lunga esperienza sindacale.

La sua nomina, che dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore, è stata scelta per evitare tensioni interne al partito e garantire una soluzione condivisa tra le diverse anime della maggioranza.

Tuttavia, fino alla firma ufficiale del decreto, il quadro politico potrebbe ancora mutare, lasciando aperta la possibilità di un ripensamento.

La lettera integrale

Ecco il testo integrale della lettera:

Egregio Sindaco di Palermo,

Ci rivolgiamo a Lei a nome di numerosi enti del terzo settore e delle famiglie che seguiamo quotidianamente nei nostri centri. Scriviamo questa lettera per esprimere la nostra profonda preoccupazione riguardo a una situazione che, purtroppo, si è venuta a creare e che riteniamo possa avere gravi ripercussioni su tutti noi.

In particolare, siamo estremamente preoccupati per la recente decisione che potrebbe privare la nostra comunità dell’Assessore alle politiche sociali, una persona che per noi ha sempre rappresentato un faro di speranza e di supporto. La sua figura, infatti, ha incarnato non solo la competenza professionale, ma anche una straordinaria umanità e sensibilità nei confronti delle persone più fragili, in particolare delle famiglie con i figli che seguiamo nei nostri centri. La sua capacità di ascolto, di intervento tempestivo e di sostegno concreto ha alleviato, e in alcuni casi risolto, le difficoltà quotidiane di chi vive situazioni complesse.

Fin dalla sua nomina l’Assessore è sempre stata presente, nei momenti di bisogno, e ha saputo dimostrare un impegno che per noi ha rappresentato una vera e propria garanzia di fiducia e speranza rappresentandoLa egregiamente. Ci siamo sempre sentiti supportati dalla sua azione politica, attenta e puntuale alle necessità del territorio e della comunità, restituendo dignità non solo ai servizi ma anche ai lavoratori grazie all’uscita dall’incubo di non essere stati pagati per anni.

Grazie al suo concreto impegno quotidiano, alla sua professionalità e alla disponibilità nel risolvere i problemi dei cittadini l’Assessore ha saputo contagiarci facendo crescere in noi un maggiore senso di solidarietà e fiducia anche nella Sua Giunta.

Molti genitori, alla notizia di un possibile cambio di Assessore, ci stanno manifestando grande preoccupazione. C’è la paura che verranno meno le risposte concrete e dirette che in questi ultimi anni l’Assessore Pennino ha saputo dar loro. Per molte famiglie l’Assessore è divenuta un fermo punto di riferimento, che hanno riposto in lei la speranza di un futuro migliore per le famiglie meno fortunate.

Come enti del terzo settore, dopo anni di vuoto, abbiamo avuto l’opportunità e il privilegio di essere guidati da un interlocutore politico che ha messo a disposizione tutta la sua esperienza, anche personale, per dare risposte concrete alle necessità socio sanitarie della nostra città e di tutto il Distretto. L’Assessore in questi anni ha saputo indirizzare le politiche sociali di questa città ponendo al centro della sua azione il benessere di tutti i cittadini.

La Città di Palermo e la sua cittadinanza non meritano di perdere l’Assessore Pennino e tutto il bene che ha portato al nostro settore per una mera scelta basata sulle logiche, a noi incomprensibili, della Politica, e per questo Le chiediamo pertanto di voler confermarle la Sua fiducia e di poter dare alla nostra Città l’opportunità di continuare l’ottimo lavoro fin qui svolto e programmato riconoscendo il valore che ha rappresentato per i palermitani consapevoli che per gestire le Politiche sociali di una delle città più importanti e difficili d’Italia occorrono competenze tecniche che nessuno fino ad oggi ha avuto, tranne questo Assessore.

Concludiamo questa lettera con una forte speranza che la sua decisione possa riflettere, ancora una volta, un impegno concreto verso il bene della città di Palermo, dei suoi cittadini, delle famiglie e di tutte le persone che, ogni giorno, lottano per migliorare la propria vita. Non possiamo permettere che questo cambiamento si traduca in una perdita irreparabile.

Confidiamo nella Sua sensibilità, certi che comprenderà la profondità del nostro appello e il significato che esso ha per la nostra comunità nella speranza che la politica possa dare una lezione di bellezza, prendendo atto di tutto questo.

Con rispetto e gratitudine”.