Il quartiere Sperone rinasce con le “Rosalie ribelli”. Le strade del rione palermitano si preparano ad accogliere un’iniziativa che unisce arte, cultura e partecipazione civile. I protagonisti del progetto, realizzato in collaborazione con l’I.C.S. “Sperone-Pertini”, saranno le famiglie e i bambini del quartiere.
L’11 ottobre un corteo di 400 bambini, genitori, docenti e la comunità locale sfilerà per le vie del quartiere, rivolgendo “preghiere ribelli” alla Santuzza contro i mali della società. Iniziativa progettata dall’associazione L’Arte di crescere con i partner, l’I.C.S “Sperone-Pertini” e l’associazione Amici dei musei siciliani presieduta da Bernardo Tortorici.
“Oggi si è svolto l’Open Forum dentro la scuola, una scuola che si fa piazza in un quartiere che non ha piazze urbane, ma soltanto crocevia – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’I.C.S “Sperone-Pertini”, Antonella Di Bartolo – è stato un momento di dialogo, di confronto per decidere insieme quale sarà il percorso che ci condurrà a Le Rosalie ribelli”.
L’open forum
L’Open Forum facilitato da Monica Garraffa è stato strumento di partecipazione attiva, ha incoraggiato il territorio ad un maggior coinvolgimento e alla compartecipazione ad uno spazio di dialogo aperto. Si sono succeduti interventi programmati, interventi liberi dal pubblico, lavori in gruppo e restituzione in plenaria.
“Un momento di partecipazione democratica con la comunità, questo Open forum, per celebrare la Santa Patrona della città in una chiave di lettura attualizzata – ha dichiarato Claudia Pilato, socia dell’associazione L’Arte di crescere – la ribellione a cui fa riferimento il progetto è una ribellione a tutte le brutture della società; prima fra tutte la droga, ma anche la mafia, la criminalità organizzata e tutto quello che non funziona nella nostra comunità”.
Il corteo dell’11 ottobre
Il prossimo 11 ottobre un corteo di 400 bambine e bambini della scuola sfilerà per le vie del quartiere insieme a genitori, docenti e alla comunità rivolgendo delle “preghiere ribelli” alla Santuzza contro i mali della società.
Il quartiere Sperone avrà un suo Festino. La ribellione della giovane santa e protettrice di Palermo animerà anche una serie di laboratori preparatori di creazione delle vesti e delle coroncine dei talenti e dei desideri che verranno indossati dai 400 bambini al corteo. Le attività si svolgeranno il 18 e il 25 settembre dentro la scuola.
Il corteo dell’11 ottobre sarà intervallato da momenti di intrattenimentoe spettacoliprima di raggiungere un nuovo murale di Giulio Rosk che verrà inaugurato lo stesso giorno. Giulio Rosk allo Sperone ha già realizzato due murales: “La ragazza del futuro” con Cesare Cremonini, che ritrae il volto di Gaia, una bambina della scuola,e “Hope” ispirato al messaggio di Sant’Agostino, realizzato con Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale.
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