Rosalia come protettrice degli ultimi e promotrice di pace. Sarà questo il cuore pulsante dello spettacolo teatrale che Raizes Teatro, compagnia culturale fondata dall’avvocato e regista Alessandro Ienzi, presenterà per il 400° Festino di Santa Rosalia, il 13 luglio 2024 alle ore 21.00 sulla Scalinata del Teatro Massimo.
“Rosalia, Unione dei Popoli” è uno spettacolo scritto e diretto da Ienzi. La pièce passerà in rassegna la più gravi violazioni dei diritti umani che si sono consumate in Italia e nel mondo nel corso dell’ultimo anno. I femminicidi, il bullismo contro la popolazione LGBTQIA+, la barbara uccisione di Satnam Sigh, la diffusione tra i giovani di nuove droghe e dipendenze, lo sfruttamento del lavoro minorile, la tragedia quotidiana dei morti nel Mediterraneo e, infine, le morti dei civili nei 56 conflitti attivi nel mondo.
Il cast riserverà delle sorprese. Nel segno dell’inclusione, oltre a Italia Carroccio, Francesco Campolo, Paola Capuano, Stella Roumens e Sonia Mazzola, sulle scene, davanti al Teatro Massimo, reciteranno Yong Di Wang, musicista cieco di origine cinese, Amadou Diouf, performer senegalese sordo giunto a Palermo da solo come minore non accompagnato nel giugno del 2023, e Sawon Baperi, performer del Bangladesh residente a Palermo. Le musiche sono di Giovanni Apprendi.
L’iniziativa è finanziata dal Comune di Palermo ed è inserita tra gli eventi a corollario del quattrocentesimo Festino ed ha il supporto di Global Campus of Human Rights, L’alloro Fest, Rotary Club Palermo, AGIUS, Antigone Sicilia, ParteciPalermo, Centro Diaconale La Noce, Ma’Ma di Manola Albanese, Disability Pride Palermo, Raizes, Istituto dei Ciechi, Parco del Sole e Ordine degli Avvocati di Palermo.
“Per chi pregherebbe Rosalia oggi nella sua grotta? Quale peste curerebbero le sue ossa portate in trionfo per la città? Sicuramente la peste dell’indifferenza e dell’odio per il prossimo – afferma Alessandro Ienzi -. Rosalia Unione dei Popoli è un grido di aiuto, una chiamata dei cittadini alla libertà, alla gioia e alla fratellanza, contro qualsiasi pensiero e politica di odio, di esclusione e di razzismo.”