Palermo e la Costa Sud: sette chilometri di litorale contenuti interamente all’interno del territorio della II Circoscrizione. Area del capoluogo siciliano sulla quale si attendono da anni interventi di riqualificazione urbana. Opere annunciate ad ogni campagna elettorale e mai eseguite. Fra queste, c’è sicuramente la ristrutturazione del pontile di Romagnolo. Struttura costata intorno ai 2,5 milioni di euro ma andata incontro negli anni ad un sostanziale abbandono. Locali che attendono quindi un restyling, in questo momento bloccato fra i banchi della burocrazia. Fatto che si unisce ad una sostanziale situazione di incuria legata alla limitrofa spiaggia, diventata terra di accampamenti e di auto che, di sera, arriverebbero perfino sull’arenile.
Il pontile di Romagnolo attende i lavori
Degrado che vede nel pontile di Romagnolo uno dei suoi esempi lampanti. Da anni, la struttura vive una situazione di abbandono, manifestatasi nei due incendi subiti negli ultimi anni, nonchè da tutti i furti e gli atti vandalici a cui sono andati incontro i locali di via Messina Marine. Fatto sottolineato dal consigliere della II Circoscrizione Giovanni Colletti, che chiede il ripristino delle misure di sicurezza. “Il pontile è stato più volte dato alle fiamme e vandalizzato. Tra l’altro, la rete di protezione che dovrebbe delimitare l’area ha subito nuovamente danni. Ciò con l’aggravante che, nonostante il pontile sia pericolante, ci sono persone che ci camminano sopra. Chiediamo l’immediato ripristino della rete di protezione”.
Interventi che dovrebbero riguardare anche la struttura in legno di via Messina Marine. “Questo bene è stato messo a bando dalla Regione nel 2019, vinto da un privato. A causa di lungaggini burocratiche e della pandemia, siamo arrivati nelle condizioni dei giorni nostri. Siamo quasi alla fine dell’iter. Speriamo che a breve possa partire la conferenza dei servizi e, con essa, gli interventi“. Lavori purtroppo non ancora avviati, anche a causa dei sopracitati problemi amministrativi riguardanti il progetto. L’auspicio dell’esponente di Fratelli d’Italia è che la procedura si possa sbloccare al più presto nell’ottica di un più ampio progetto di riqualificazione della Costa Sud.
Il degrado della spiaggia
Sulla stessa linea di pensiero anche il collega di partito e consigliere di Circoscrizione Giuseppe Guaresi. L’esponente meloniano sottolinea un altro problema che starebbe attanagliando l’area, ovvero la presenza fissa di alcuni campeggiatori. “I residenti che amano prendere il sole in questo tratto di costa hanno segnalato la presenza di alcuni accampamenti sulla spiaggia. Tendoni che non sono belli da vedere. Situazione che si unisce al fatto che, sulla spiaggia, si può trovare davvero di tutto in termini di rifiuti”.
Spazzatura che, come è possibile vedere dalle immagini raccolte dalla nostra redazione, ricopre buona parte dell’arenile. Tanti i sacchetti contenenti rifiuti indifferenziati. Immancabile però anche la presenza dei soliti ingombranti. Quadro di incuria al quale, segnala Guaresi, si sta unendo un ulteriore fenomeno, quello della presenza di auto. “Siamo a fine luglio e ancora non è arrivata la pala meccanica per ripulire la zona. Abbiamo dovuto richiedere più volte la bonifica dell’area e la pulizia dell’arenile. Sezione di spiaggia nella quale, la sera, alcuni incivili entrano perfino con le auto. A tal proposito, chiederemo con forza la chiusura dei varchi d’accesso”.
La riqualificazione della Costa Sud
Un problema, quello dell’incuria del litorale di Romagnolo, che si colloca all’interno del più ampio progetto di riqualificazione della Costa Sud. Sette chilometri di spiaggia sui quali si attendono diversi lavori, alcuni dei quali già in corso di svolgimento (leggasi quelli relativi al collettore fognario). Situazione sulla quale si focalizza il presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico, che chiede maggiori controlli a tutela del litorale. “Lo stato della Costa Sud e del pontile è sotto gli occhi di tutti. E’ una scena surreale. La cosa più assurda è la mancanza di un presidio semifisso della Guardia Costiera. Non è pensabile vedere una spiaggia piena di accampamenti e di macchine che parcheggiano addirittura sull’arenile. Se accadesse in altre parti della città, la situazione durerebbe meno di un’ora. Chiederemo con forza che gli organi competenti vengano a vigiliare e controllare”.
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