Ancora un anno fa era l’area affidata dal Comune di Roccamena all’Ato di Monreale. L’area dell’ex mattatoio comunale era utilizzata come deposito dei mezzi della società che si occupava insieme a 17 comuni del monrealese della raccolta dei rifiuti.
Adesso è l’emblema della fine miserrima degli ambiti territoriali. Fallita la società sono rimaste le macerie di tutto quello che hanno rappresentato queste società per i comuni.
Cumuli di spazzatura di ogni tipo anche pericolosa. Auto e mezzi lasciati lì a marcire. Una maxi discarica pericolosa per i residenti di via Trappeto.
A due passi da quei cumuli di spazzatura ci sono abitazioni, uomini e donne che convivono con questo immondezzaio.
Adesso su queste cataste di spazzatura e rifiuti ingombranti abbandonati indagano i carabinieri. E’ stata presentata una denuncia con tanto di foto e già da ieri i militari stanno verificando e cercando di risalire ai responsabili di questo ennesimo scempio ambientale in provincia di Palermo.
“Il Comune è vittima di questa situazione – spiega il sindaco di Roccamena Tommaso Ciaccio – Quella zona dell’ex mattatoio è stata affidata dal Comune alla società d’ambito quando si occupava della raccolta dei rifiuti. Qui venivano conservati i mezzi. Una volta che la società è fallita l’area è stata abbandonata. Evidentemente anche se ci sono i cartelli qualcuno continua ad abbandonare gli ingombranti. Un’operazione del tutto inutile visto che adesso c’è la nuova ditta che garantisce il servizio di raccolta e pensa lei a raccogliere questi rifiuti”.
Adesso il Comune ripulirà la zona. “Con una procedura d’urgenza ripulirò l’area da quanto è stato accatastato negli anni”.