Cambia la mappa del ‘potere’ giurisdizionale in Sicilia e cambiano anche gli equilibri fra correnti della magistratura che si dividono le poltrone alla guida delle procure e dei tribunali siciliani.

Cominciano a delinearsi i nuovi incarichi di vertice nella magistratura dell’isola grazie alle indicazioni che arrivano dai voti espressi in V Commissione referente del Consiglio superiore della magistratura, l’organo di autogoverno dei giudici.

Le preferenze sono state espresse quasi tutte all’unanimità e questo è un segnale chiaro circa gli accordi raggiunti fra le correnti. Toccherà, adesso, al Plenum del Csm confermare quanto proposto dalla Commissione.

Per la guida del Tribunale di Agrigento la Commissione ha proposto Pietro Maria Antonio Falcone. per Caltanissetta il Presidente del Tribunale indicato è Daniele MarraffaAndrea Genna invece dovrebbe andare am presiedere il tribunale di Trapani

L’unico candidato votato a maggioranza è stato Raimondo Loforti indicato come presidente del tribunale di Termini Imerese con 4 voti a favore mentre due sono andati a Fabio Marino che fino all’altro ieri sembrava, invece, essere il favorito.

Le più attese, però,m sono le nomina nelle procure ‘scoperte e per tutte sono arrivate indicazioni all’unanimità . A Gela è stato proposto procuratore Fernando Asaro; a Marsala Vincenzo Pantaleo mentre a Sciacca Roberta Buzzolani.

Tutte le nomine passano ora al Plenum prima della conferma e si aggiungono alle altre nomine fratte fra ottobre e novembre dello scorso anno (leggile qui). Tutte insieme rappresentano un cambio della geografia giudiziaria in tutta la Sicilia