La Fials-Confsal apprende a mezzo stampa, l’ulteriore cambio al vertice dell’ASP Palermo con la nomina del Dr. Strano quale nuovo Direttore Amministrativo che prende il posto del Dr. Guzzardi.
La Fials-Confal prende atto positivamente delle dimissioni del Dr. Guzzardi che avvengono a seguito della richiesta della Fials-Confsal rivolta all’Assessorato Regionale della Salute, al Presidente della Regione ed alla Commissione Sanità per la verifica del possesso dei titoli necessari a ricoprire il ruolo.
Le dimissioni di Guzzardi potrebbero apparire un “escamotage” utile ad evitare un confronto che la Fials-Confsal aveva chiesto in Commissione Sanità, confronto che aveva già fatto chiarezza sulla vicenda Noto e che quasi certamente alla presenza dell’Assessore avrebbe eliminato ogni dubbio sulle circostanze dalla Fials-Confsal rappresentate.
Pertanto l’ASP Palermo tra le più grandi e prestigiose d’Italia in meno di un mese ha perso il Direttore Sanitario ed il Direttore Amministrativo con grave lesione dell’immagine dell’Azienda e dei professionisti e Lavoratori che in essa operano.
La Fials-Confsal apprezza la scelta di alto livello individuata dal Direttore Generale Dr. Candela attraverso la nomina a Direttore Amministrativo dell’ASP Palermo del Dr. Strano che è in possesso di 23 anni di Direzione di Struttura Complessa.
La puntualizzazione del Dr. Candela, rappresenta l’orpello che chiarisce, che anche prima c’erano Dirigenti di alta professionalità su cui fare affidamento, in possesso di titoli e requisiti senza la necessità di dovere ricorrere a contratti ex art. 15 septies D. Lgs. 502/92.
Atteso comunque che le ipotesi da Noi avanzate circa la legittimità degli atti prodotti nel tempo dall’ASP Palermo, attraverso il ricorso continuo e reiterato dell’affidamento e proroghe di incarichi ex art. 15 septies D. Lgs. 502/92 (pur in presenza del Decreto Balduzzi che ne fa espresso divieto), atteso che la VI Commissione Sanità con le dimissioni del Dr. Guzzardi non avrà più competenza politica sulle questioni sollevate dalla Fials-Confsal, visto che la Procura della Repubblica ha già avviato indagini giudiziarie sequestrando gli atti, ci rivolgeremo anche alla Corte dei Conti ed all’ANAC, affinchè le perplessità espresse dalla Fials diventino oggetto di indagini giudiziarie e contabili al fine di ottenere un giudizio conclusivo per rasserenare la cittadinanza siciliana e gli operatori della Sanità su, chi gestisce la Sanità della Regione che deve essere in possesso dei titoli e dei requisiti imposti dalla Legge a valere per tutti i cittadini.
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