Sono i lavoratori della Tekno Service

La rivolta alla miniera Italkali, sospeso lo stato di agitazione dei metalmeccanici

Sospeso lo stato di agitazione dei lavoratori dell’azienda Tekno Service addetti alla manutenzione degli impianti della miniera Italkali di Petralia.  Ieri, dopo due ore di assemblea con i lavoratori indetta dalla Fiom Cgil Palermo nei locali della miniera, durante la quale si è discusso delle rivendicazioni dei metalmeccanici della Tekno-service, da una settimana in stato di agitazione per la mancata retribuzione dello  stipendio di maggio e la richiesta di  riconoscimento del lavoro in sottosuolo, l’azienda ha comunicato il via libera  per il pagamento della mensilità pregressa.

In servizio da domani anche i manutentori

“Durante  l’assemblea siamo stati informati che tra oggi e lunedì tutti i lavoratori riceveranno le retribuzioni – dichiara Francesco Foti, Fiom Cgil Palermo –. Avendo ottenuto il risultato, abbiamo sospeso lo stato di agitazione, portato avanti con il blocco dello straordinario. E da domani, sabato, l’attività dei manutentori  riprenderà normalmente. A fine luglio i lavoratori devono percepire  lo stipendio di giugno. Ci auguriamo che a fine luglio non subentrino altre complicazioni. Altrimenti saremo costretti a ricominciare con la protesta”.

Il primo sciopero dei metalmeccanici

E’ stato il primo sciopero svolto dai  lavoratori metalmeccanici in tanti anni di attività presso la miniera. I  dipendenti di Tekno Service si occupano della manutenzione degli  impianti di produzione del salgemma posti fino a 500 metri sotto terra. Per questo, tra le altre rivendicazioni  la Fiom ha chiesto all’azienda di riconoscere ai lavoratori anche spettanze  come il welfare, l’applicazione della sanità integrativa e dell’elemento perequativo. Con l’azienda è in corso la discussione anche del riconoscimento agli operai del lavoro in sottosuolo,  sia in termini di indennità che in termini previdenziali.

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Cosa produce lo stabilimento

I cinque dipendenti si prendono cura degli impianti di produzione del salgemma posti fino a 500 metri sotto terra. Sale puro di Sicilia, scelto all’interno del giacimento di Petralia, uno dei più ricchi in Europa. Frutto di una lentissima cristallizzazione naturale e integrale dell’acqua del Mediterraneo. Raccolto, macinato e selezionato con procedimenti solo meccanici a freddo per preservarne la naturale purezza.

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