Palermo

Ritorna la Via dei Librai, cento incontri dal 20 al 25 aprile lungo il Cassaro

Oltre cento appuntamenti, incontri, letture per animare la città, il suo centro storico ma anche per svegliare le menti. È il programma di massima della Via dei librai, rassegna dell’editoria indipendente, che per sei giorni, tra il 20 e il 25 aprile, riempirà di bancarelle e “isole letterarie” le strade del Cassaro nel centro storico di Palermo.

Nuovi spazi di rassegna e temi

Oltre a librai, editori, autori, l’iniziativa è sostenuta dalle istituzioni culturali della Regione, dal Comune di Palermo, dalle scuole, anche con le reti “Al Qasar”, e dal gruppo per la “promozione della cultura antimafia nella scuola”. E proprio agli studenti è riservato lo spazio di apertura della rassegna. Tra le novità di quest’anno la collaborazione con “Robinson”, l’inserto culturale di Repubblica, la cui redazione curerà uno specifico programma di presentazioni in una nuova “isola”, la terza, allestita al Cassaro.

Le novità di quest’anno, non solo studenti

Le altre due sono l’isola Pasolini in piazza Bologni e la Consolo sul piano della cattedrale, alla quale si affiancherà il nuovo spazio Robinson di piazza Sett’Angeli. Il tema proposto per l’ottava edizione della Via dei librai è “Cittadinanza e umanità” con varie articolazioni: la lettura come tramite di cittadinanza; l’impatto delle attività culturali; gli aspetti politici della cittadinanza anche in una prospettiva internazionale; il rapporto tra cittadinanza e ambiente; il ruolo del giornalismo nel rapporto tra cittadinanza e umanità. Una serie di incontri metteranno in evidenza testimonianze dell’impegno civico e antimafia. Altri appuntamenti riguarderanno l’arte, il cinema, la fotografia, il fumetto, il teatro e la letteratura.

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Gli eventi alla Biblioteca regionale

Tredici gli eventi concentrati in tre giorni alla Biblioteca centrale della Regione, storica sede del Collegio Massimo dei gesuiti. Oltre ai momenti dedicati ai bambini, è prevista una rassegna di film e docufilm prodotti da studenti e diplomati della sede siciliana della Scuola nazionale di cinema.

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