Una rissa fra tre turisti americani ed alcuni immigrati bengalesi e poi la spedizione punitiva e l’accoltellamento del bengalese da parte proprio degli americani,. E’ una storia di violenza da film quella che ha portato al ferimento del giovane bengalese di 29 anni la notte fra venerdì e sabato nel popolare mercato della Vucciria.

Fermato un turista americano

Nel giro di poche ore sarebbe stato risolto il caso dell’aggressione e questa volta non si tratterebbe del classico scontro delle notti palermitane. È in stato di fermo il turista statunitense che avrebbe accoltellato il giovane bengalese di 29 anni proprio fra i vicoli del mercato della Vucciria.

La polizia ha dato dunque esecuzione al provvedimento disposto dalla procura: sul turista americano, ubriaco al momento del fatto, che alloggiava con gli altri in una casa vacanza in via Argenteria, pende l’accusa di tentato omicidio con l’aggravante dell’utilizzo di un’arma da taglio.

Le indagini e i filmati delle telecamere

La procura ha emesso il provvedimento di fermo dopo le celeri indagini condotte dalla squadra mobile, sul posto dell’aggressione fin dalla mattina quando gli uomini della scientifica hanno rilevato le tracce di sangue presenti a terra. Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’autore dell’aggressione, che era stato ascoltato prima come persona informata sui fatti.

La ricostruzione della rissa

I tre turisti americani in vacanza a Palermo stavano trascorrendo la serata in piazza Caracciolo quando, per motivi ancora tutti da chiarire, sarebbero stati coinvolti in una rissa. Dopo aver sferrato calci e pugni, i tre si sarebbero rifugiati nella casa vacanza ma sarebbero tornati poco dopo sul luogo del primo scontro armati di coltello: gli animi si sarebbero ulteriormente scaldati e uno dei tre americani, adesso identificato e fermato,  avrebbe affondato alcuni fendenti.

Il turista americano aveva colpito più volte il giovane bengalese procurandogli varie ferite al petto, al mento, alla testa e alla mano. Il bengalese è ricoverato in terapia sub intensiva  all’ospedale Civico per le ferite riportate ma è fuori pericolo di vita,

Una notte terribile

“E’ stata una brutta notte questa alla Vucciria – dicono i residenti – Abbiamo visto l’arrivo della polizia e delle ambulanze. Anche questa notte ci sono stati locali che hanno messo la musica a palla fino alle cinque di mattina. Non è possibile vivere in questa bolgia ogni fine settimana”.

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