Si sono affacciati al balcone perché per strada due persone stavano litigando, sembra per una donna. Secondo i primi interrogatori dei carabinieri uno dei due contendenti era particolarmente infuriato tanto da aspettare il rivale armato di fucile. Urla, minacce, botte.
Una scena a cui è facile assistere non solo allo Zen 2 e in via Fausto Coppi. In questi anni nei quali i nervi sono a fior di pelle, scene del genere con risse che spesso degenerano se ne vedono un po’ ovunque: sia in centro che in periferia.
Le urla hanno attirato l’attenzione di Mario e Giuseppe Bronzino padre e figlio di 45 e 19 anni. I due si sono affacciati al balcone. Nel bel mezzo della rissa uno dei contendenti ha sparato dei colpi in aria tanto per fare paura all’avversario.
Colpi che sono arrivati direttamente al balcone e hanno colpito al volto e alle braccia gli uomini che sono finiti in ospedale a Villa Sofia.
I due sono stati medicati nel reparto maxillo facciale. Qui sono stati estratti i pallini. Poi sono tornati al pronto soccorso.
I carabinieri stanno cercando i risalire a chi armato di fucile ha sparato. Sono stati chiamati anche i vigili del fuoco che hanno aperto, forzandoli, alcuni magazzini.
I militari speravano di trovare le armi. Ancora nulla. L’indagine si prevede lunga allo Zen dove l’omertà e la legge. Chissà se una mano agli investigatori arriverà dalle vittime.
Loro qualcosa avranno visto e forse conoscono i contendenti. Si vedrà la notte è lunga.
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