Rissa a Palermo tra il dipendente di un fast food e portiere d’albergo a Palermo nella centralissima via Amari. La lite è scoppiata per i bidoni della spazzatura che il dipendente del locale avrebbe lasciato troppo vicino all’ingresso dell’hotel.

Prima le urla poi i due si sono picchiati anche a colpi di bidoni della spazzatura. Sono intervenute le volanti della polizia e i sanitari del 118. I due hanno rifiutato il ricovero in ospedale. Sono in corso le indagini per  stabilire le responsabilità dell’aggressione.

Ieri la rissa in piazza Sturzo

Appena qualche ora prima un’altra rissa poco distante. Le forze dell’ordine avevano cercato di sedare l’ennesima rissa in piazza Don Sturzo scoppiata la notte precedente. Due carabinieri sono stati accerchiati e aggrediti. In soccorso sono arrivate le volanti della polizia che hanno cercato di riportare la calma.

Un’operazione non agevole. I tanti che si trovavano in piazza in quel momento hanno cercato in tutti i modi di bloccare uno degli uomini tra i più esagitati anche perché ubriaco. Alla fine gli agenti sono riusciti a fare salire due tra i partecipanti alla rissa e portarli in questura. Sono stati arrestati con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale.

Quattro dei poliziotti intervenuti per sedare gli animi, riportavano ferite. Gli agenti venivano refertati presso un ospedale della città con prognosi, per tre di 7 giorni e per uno di 4; anche uno dei due carabinieri riportava una prognosi di 4 giorni.

Solidarietà sindacale

“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza agli agenti e ai militari rimasti feriti nel tentativo di sedare una rissa in piazza Sturzo a Palermo e ribadiamo che serve aumentare la vigilanza in una città che sta mostrando il peggio di se, senza risparmiare nessuno”. Cosi il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana appreso dell’ennesima rissa nel cuore della movida palermitana , in cui sono rimasti feriti poliziotti e carabinieri.

Negli ultimi anni la movida palermitana ha assunto dimensioni notevoli e spesso i malumori delle vittime sono rivolti proprio contro chi interviene, accusato di non essere all’altezza. “Il cittadino – ha detto Giovanni Assenzio, segretario provinciale UIL Polizia Palermo – può essere capito, sfoga così la rabbia di essere stato lasciato solo, ma gli operatori di polizia non possono essere ovunque e in qualsiasi momento. Ricordo – ha concluso Assenzio – che la rissa della scorsa notte ha comportato l’accerchiamento di due carabinieri da parte di persone che, evidentemente, non si sono fermate neanche innanzi ad essi”.

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