La riqualificazione dell’area industriale di Carini è più vicina. Sottoscritto l’accordo tra Irsap Sicilia, Istituto regionale per lo sviluppo delle Attività produttive, e il Comune di Carini; passaggio necessario per poter procedere con la gara per l’affidamento dei lavori. La firma, tra il commissario straordinario Marcello Gualdani e il sindaco Giovì Monteleone, questa mattina nella sede dell’assessorato regionale alle Attività produttive.
L’Irsap, nella qualità di soggetto attuatore nel testo dell’accordo, dà atto che oltre alla progettazione esecutiva, svolgerà tutte le fasi del progetto, fino alla sua completa attuazione, esecuzione e collaudo. Il Comune di Carini in qualità di soggetto beneficiario si impegna ad accettare la consegna delle opere una volta realizzate.
L’intervento da 8 milioni di euro prevede il rifacimento delle strade interne dell’area industriale (via Don Luigi Sturzo, via Padre Francesco Randazzo, via Angelo Russello, via Don Lorenzo Milani, via Galileo Galilei, via Matteo Picone, via Archimede, via Don Antonio Cataldo, via Mariano Di Trapani), la realizzazione di due rotatorie sulla via Don Luigi Sturzo (una all’incrocio con via Don Milani e l’altra davanti all’ingresso dell’ex centro dezonale dell’Asi), il rifacimento dei giunti di dilatazione dei viadotti, delle barriere e delle reti di protezione stradale, e ancora la manutenzione dei marciapiedi e la sistemazione della segnaletica stradale, orizzontale e verticale.
“Il commissario dell’Irsap Gualdani mi ha confermato che – commenta il sindaco di Carini – entro l’anno i lavori, fondamentali per l’area industriale di Carini, saranno messi a bando. Come amministrazione abbiamo espresso piena collaborazione all’Irsap”.
“Si completa oggi la parte burocratica di intesa tra Irsap Sicilia e Comune di Carini. Un ringraziamento al Commissario straordinario Gualdani Marcello e al Giovì Monteleone Sindaco di Carini per la sensibilità mostrata. Adesso ci aspettiamo che i lavori di riqualificazione nell’area industriale di Carini procedano velocemente e nel rispetto dei tempi annunciati”. Lo dice il presidente del Ciac, Giuseppe Pezzati.