Gli agenti della polizia municipale e gli operai della Rap sono intervenuti oggi per ripulire le strade del mercato dell’usato a Ballarò. Sono stati portati via quintali di mobili che si trovavano sui marciapiedi e altro materiale venduto dai mercatari.
Colucciello, “Intervento che verrà ripetuto con frequenza”
“E’ un intervento che verrà ripetuto con frequenza – dice il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello – Rientra in un piano di intervento che serve a regolamentare gli spazi del mercato non appena partirà la riorganizzazione degli stalli. Ci sono aree dove non sarà concesso il suolo pubblico e non rientrano tra quelli dove i commercianti potranno esporre la merce. Non c’è alcuna possibilità di deroghe. Quello di oggi è un primo intervento. Nei prossimi giorni sarà ripetuto”.
Sequestrata discoteca abusiva e sanzioni dopo controlli
Intensa attività di controllo del territorio per gli uomini della polizia municipale di Palermo che, nei giorni scorsi, hanno arrestato un cittadino straniero per detenzione e spaccio di droga, e sono intervenuti nei luoghi della movida, dove gli agenti hanno sequestrato una discoteca abusiva in via Chiavettieri e indagato il titolare di un locale di via Sammartino/Costantino Nigra.
L’uomo finito in manette, senza fissa dimora, è stato fermato in piazza Giulio Cesare, mentre consegnava un involucro in carta stagnola all’autista di un veicolo che stazionava al centro della carreggiata. Era in possesso di 3,384 grammi di hashish. Lo spacciatore, nato in Tunisia, aveva già un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, emesso dal prefetto di Siracusa nel 2019, a seguito del quale era stato rimpatriato con volo charter da Palermo. Successivamente è stato tratto in arresto nel 2023, a Ventimiglia, per reingresso non autorizzato sul territorio italiano e accompagnato alla frontiera francese per essere respinto. Adesso, per lui, è stato disposto un provvedimento di espulsione immediata dal territorio nazionale, con accompagnamento a cura della Polizia di Stato al CIE di Caltanissetta.
Per quanto riguarda i controlli movida, il primo locale in via Chiavettieri, dove gli agenti sono intervenuti in esecuzione delle numerose denunce dei condomini dello stabile, sebbene privo di licenza del questore, del certificato di agibilità rilasciato dalla Commissione comunale di Vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, di idonea documentazione relativa alla prevenzione incendi e del nulla osta della Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali della Regione Siciliana, era adibito a discoteca.
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