Ha ripreso nel pomeriggio l’incendio a San Martino delle Scale. Le fiamme divampate questa mattina erano state circoscritte con decine di lanci di canadair. Dopo pranzo le fiamme si sono propagate nella zona di Monte Petruso. Anche nel pomeriggio sono tornati gli aerei antincendi che hanno ripreso i lanci per scongiurare che i roghi potessero minacciare le abitazioni.
Un incendio è divampato la notte scorsa sulla montagna di San Martino delle Scale, frazione di Monreale nel Palermitano. Le fiamme divampano sulla sommità del promontorio e nonostante le ben 7 squadre antincendio, tra vigili del fuoco e forestale, ancora in mattinata il rogo non era sotto controllo.
Dopo ben 5 ore di continui getti di acqua le fiamme continuano ad avanzare e si comincia a temere per il primo nucleo di abitazioni. Le operazioni sono coordinate dalla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo. Il fronte del fuoco sarebbe di circa 800 metri. Dall’alba di oggi è stato necessario l’intervento di due canadair che stanno gettando con continui getti.
Giornata di fuoco per i vigili del fuoco impegnati in provincia di Catania. Sono stati 87 gli interventi finora. Di questi, 58 per incendio sterpaglie.
Sette per incendio sterpaglie di cui: 1 al villaggio Goretti; 1 in via Adone a San Giovanni Galermo; 2 in località Belpasso e Paternó, 1 ad Adrano, 1 a Palagonia, 1 a via Capo Passero. Quest’ultimo è attenzionato e con più mezzi dei vigili del fuoco sul posto.
I vigili del fuoco sono al lavoro a Messina per spegnere un incendio nelle colline della Panoramica. Il rogo, la notte scora, ha lambito l’impianto di selezione di Pace, dove sono realizzate le ecoballe dei rifiuti raccolti nel porta a porta. Secondo il presidente di Messinaservizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, “le fiamme sono state innescate da criminali senza scrupoli”. “Il pericolo – aggiunge – sembra scongiurato grazie alla prontezza di riflessi anche dei nostri operatori. Stanno anche arrivando degli elicotteri dei vigili del fuoco a presidio dell’impianto e pronti ad intervenire in caso di altri roghi”. “Auspichiamo – osserva Lombardo -che quanto prima le forze dell’ordine possano risalire agli autori del folle gesto e ribadiamo che solo con la collaborazione di tutti i cittadini per migliorare il servizio della differenziata, si potrà mettere all’angolo chi non vuole che la rivoluzione green sia attuata nel nostro territorio”.