C’era una volta il Palazzetto dello Sport di Palermo. Il Palasport di Fondo Patti, una sorta di sogno che si avverava per i palermitani abituati a non poter godere di impianti sportivi. Per i giovani della fine del secondo scorso era una grande opportunità: la pallavolo di alto livello, la speranza di far arrivare anche il Basket, i concerti, gli eventi.
Un sogno infranto
Qual palazzetto è durato davvero poco. Un difetto di progettazione forse, sicuramente l’incuria, fatto sta che da quando una tromba d’aria lo ha scoperchiato il Palasport di Fondo Patti è finito. Abbandonato a se stesso prima è stato devastato dalla pioggia che cadeva all’interno, poi la natura ha fatto il suo corso riprendendosi il terreno che le era stato sottratto per la costruzione e infine i ladri e i vandali a completare l’opera. I ladri hanno rubato tutto il possibile: gli impianti elettrici, il rame, le piastrelle, i sanitari e perfino le enormi travi reggenti in alluminio (almeno una).
Le terribili condizioni della struttura
Poi sono arrivati i vandali a bruciare quel che restava per il semplice piacere di guardare il fuoco o a danneggiare di tutto. Nel 2022 le nostre telecamere hanno documentato il disastro dell’abbandono e del vandalismo
43 miliardi buttati via
L’impianto era costato 43 miliardi di vecchie lire, poco più degli attuali 21 milioni di euro. I soldi arrivarono dalla legge regionale per le Universiadi siciliane del 1997. La Regione impiegò 500 miliardi delle vecchie lire ma, come sempre, le opere non furono finite in tempo per le gare delle Universiadi. Ma furono (come prima di allora per Italia ’90) completate in seguito lasciando , comunque, un patrimonio alla città anche se quegli impianti quasi mai furono usati per la manifestazione ovvero per lo scopo per cui erano stati pensati.
Il palazzetto c’è ancora
Adesso, dopo anni di promesse, partono i lavori per restituire il Palazzetto dello Sport alla città. L’intervento, denominato “Rigenerazione e adeguamento, tramite manutenzione straordinaria e ripristino funzionale della struttura” ha un finanziamento di poco superiore agli 8 milioni di euro a valere sul Fondo per lo Sport e le Periferie (5 milioni) e sulle risorse di cui alla delibera CIPE n. 69/2009 assegnato al Comune di Palermo dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (3 milioni). Il finanziamento da tre milioni era già stato annunciato un anno e mezzo fa dal Comune dall’allora assessore Sabrina Figuccia. Ora è arrivata l’integrazione da 5 e i lavori possono finalmente partire.
Il sindaco Lagalla
“Si tratta – fanno sapere attraverso una nota ufficiale il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e all’assessore alle Opere pubbliche, Salvatore Orlando – di un grande investimento per restituire alla città nel giro di poco più di un anno e, comunque, entro il 2026, un impianto che versava da anni in condizioni di degrado. Una struttura importante per la città che avrà una funzione polivalente dal punto di vista sportivo, ma che potrà essere utilizzata anche per spettacoli e concerti. La riqualificazione del Palazzetto rientra nel piano di rigenerazione e realizzazione di nuovi o già esistenti impianti sportivi della città. L’amministrazione si sta impegnando su questo fronte, avendo già avviato i cantieri, ad esempio al Velodromo e nella piscina comunale, ma l’intento è quello di provvedere anche alla nascita di nuovi spazi, in particolare campetti polivalenti, specie nelle periferie che possano servire alla promozione delle attività sportive, strategiche anche ai fini sociali”.
Palazzetto restituito alla città entro il 2026
I lavori riguardano il consolidamento strutturale, il recupero complessivo dell’immobile e l’adeguamento alle nuove normative di settore che sono intervenute negli anni successivi alla sua costruzione.
A lavori ultimati l’impianto sportivo polivalente sarà da considerare di livello Silver 1 (la catalogazione per gli impianti sportivi che riguarda la possibilità di svolgervi all’interno attività nazionali e internazionali ma anche adatto per attività di pubblico spettacolo.
Si inserisce nell’ambito di un intervento più vasto che riguarda la riqualificazione dell’intera area della Cittadella dello Sport.
Per la sua realizzazione è stata stipulata un’apposita Convenzione tra il Comune di Palermo e il CONI, autorizzata in ultimo con Delibera di Giunta dello scorso novembre.
I lavori sono iniziati dalla messa in sicurezza dell’area di cantiere e dovrebbero entrare nel vivo nel mese di aprile






Commenta con Facebook