Nella serata di ieri è stato siglato il passaggio di consegne all’assessorato regionale all’Economia in Sicilia. Dopo aver inaugurato la nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Siracusa realizzata dalla Regione con criteri innovativi e concessa in comodato d’uso. L’assessore uscente Marco Falcone ha rassegnato le dimissioni nella sede della Regione a Catania per trasferirsi a Bruxelles, dove si è già insediato. Si chiude così l’era di Marco Falcone alla Regione: cinque anni da assessore alle Infrastrutture con Musumeci e due da assessore all’Economia con Schifani prima di diventare eurodeputato.

La nomina di Alessandro Dagnino

Con un decreto firmato ieri, Schifani ha nominato ufficialmente Alessandro Dagnino come nuovo assessore regionale all’Economia. L’avvocato palermitano, esperto in materie tributarie e amministrative, giurerà giovedì all’Assemblea regionale siciliana e solo allora entrerà pienamente nelle sue funzioni. La nomina di Dagnino, voluta da Schifani in accordo con l’ex assessore Gaetano Armao, segna l’inizio di un mini-rimpasto di giunta che il governatore intende completare nel giro di un paio di settimane. Dagnino, 50 anni, è figlio di un magistrato della Corte dei Conti e in passato ha difeso la Regione in controversie con la magistratura contabile. Oltre al delicato assessorato all’Economia, gestirà anche i rapporti tra Regione e Corte dei Conti.

La formalizzazione questa mattina

La formalizzazione della nomina è arrivata questa mattina con una nota di Palazzo d’Orleans: “Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha nominato l’avvocato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’Economia. Dagnino, che prende il posto dell’europarlamentare Marco Falcone, ieri ha già rassegnato le dimissioni dal componente del consiglio camerale della Camera di commercio di Palermo-Enna e da vice presidente di Confcommercio Palermo. Il neo assessore giurerà davanti all’Assemblea regionale siciliana nei prossimi giorni” vi si legge.

Il debutto di Dagnino all’ARS

Intanto ieri Dagnino ha fatto il suo debutto all’ARS partecipando ai lavori della commissione Bilancio sulla manovra finanziaria da 160 milioni, anche se formalmente la giunta è stata rappresentata da Roberto Di Mauro. “Sono veramente onorato della fiducia ricevuta dal Presidente della Regione siciliana – scrive sui social -, e consapevole degli oneri di un incarico così delicato, che porterò avanti con impegno e determinazione al servizio del popolo siciliano”.

Gli auguri del sindacato e di Confcommercio

“Auguriamo buon lavoro ad Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia. Auspichiamo che si apra in tempi brevi il confronto con le parti sociali per affrontare i temi relativi allo sviluppo e alla crescita dell’isola” dice il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, commentando sui social, la nomina del nuovo assessore all’Economia della Regione Siciliana.

“Alessandro Dagnino avrà un ruolo importante e delicato per il governo della Regione – dice la Di Dio -. Sono lieta che la scelta sia caduta su un professionista autorevole e di indiscussa competenza. Nonostante la strada sia in salita, per le difficoltà finanziarie della Regione, sono certa che Dagnino farà bene lavorando con serietà, dedizione, buon senso e passione, come del resto ha dimostrato nei tanti anni in cui ha ricoperto la carica di vicepresidente di Confcommercio Palermo”.

Il rimpasto

Sempre sul fronte del rimpasto, la Lega formalizzerà a breve la nomina del professore Salvatore Barbagallo all’Agricoltura: un tecnico vicino al deputato Luca Sammartino, escluso dalla giunta per l’inchiesta di Tremestieri Etneo. Fratelli d’Italia cambierà l’assessore al Territorio: al posto di Elena Pagana arriverà la deputata agrigentina Giusi Savarino. Tutto il resto dell’esecutivo dovrebbe rimanere invariato, compresi Mimmo Turano alla Formazione e Francesco Scarpinato ai Beni Culturali.