Al tavolo su Termini Imerese, convocato per le tre a palazzo Piacentini, a Roma, “finalmente potremo definire quali saranno le procedure che ci consentiranno di rilanciare il sito di Termini Imerese come sito industriale e logistico della Sicilia dopo 12 anni. Questo significa fare politica industriale”. Lo afferma il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un convegno sullo spazio all’università La Sapienza parlando dello stabilimento ex Fiat.
Il ministro spiega che prima è atteso all’ambasciata di Spagna per un incontro con le aziende iberiche. “C’è molto interesse degli investitori stranieri nel nostro Paese ed questo uno dei tanti incontri: quasi ogni settimana c’è un’Ambasciata che mi chiama per chiedermi di vedere gli investitori del proprio Paese perché guardano con sempre maggiore interesse all’Italia e vogliono capire come poter operare al meglio”, dice Urso.
“Presenterò loro – aggiunge – il piano che abbiamo realizzato per attrarre gli investimenti esteri, un piano specifico che consente di accelerare i processi autorizzativi ove necessario per consentire loro di realizzare i progetti che per noi sono estremamente importanti”.
Tamajo “Dopo 12 anni bando per assegnare stabilimento Blutec”
Strategie e risorse da destinare alla crescita economica della Sicilia. Di questo e molto altro si è parlato domenica 2 aprile all’interno del convegno “Sviluppo economico made in Sicily: qual è la Sicilia del futuro?“, organizzato dall’assessorato regionale delle Attività produttive alle Terrazze del Charleston, a Palermo. Contesto nel quale l’assessore regionale Edy Tamajo ha annunciato importanti novità sul fronte dei bandi regionali, sulla collaborazione con le strutture Zes e sull’utilizzo dei fondi europei. Parentesi a parte merita la questione relativa al rilancio dell’impianto di Termini Imerese, sul quale l’esponente di Forza Italia commenta positivamente gli sviluppi raggiunti fino a questo momento.
Presenti al dibattito, moderato dal giornalista Nino Amadore, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il commissario straordinario della Zes Sicilia occidentale Carlo Amenta, e il presidente della Camera di Commercio Palermo-Enna, Alessandro Albanese.
Ed è proprio l’esponente di Forza Italia, Edy Tamajo, ad aver presentato i risultati raggiunti dal suo assessorato. “Abbiamo illustrato il lavoro fatto nei primi 100 giorni della struttura assessoriale. Un evento a cui hanno presenziato i vertici dell’Irca, dell’Irsap e dell’Irfis. Abbiamo mostrato tutto quello che abbiamo fatto, dal pacchetto competitività alle modalità di spesa delle risorse del pacchetto PO-FESR 2021-27. Misure che sono a disposizione degli imprenditori e per tutte quelle occasioni che possono rafforzare la competitività della Sicilia”.
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