La Blutec di Termini Imerese da oggi appartiene al gruppo Pelligra. È stato formalizzato lì’accordo di cessione completando una procedura di acquisto iniziata con l’assegnazione provvisora della gara ed entrata nel vivo lo scorso 12 agosto con la condivisione dell’Accordo Quadro per la salvaguardia dei lavoratori ex Blutec e il rilancio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.
L’annuncio social del ministro
L’annuncio della formalizzazione del trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra Italia è stato dato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso con un post sui social nel quale parla di . “Un segnale significativo per la politica industriale del Paese”
“È stato formalizzato il trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra – scrive Urso – Termini Imerese può tornare ad essere un polo produttivo grazie a un investimento estero, con una soluzione per tutti i lavoratori, da tredici anni in cassa integrazione. Nessuno è rimasto indietro. Impegni mantenuti”.
I dettagli dell’accordo
L’accordo è stato condiviso tra la Regione Siciliana, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’INPS, le principali organizzazioni sindacali e l’azienda Pelligra, la quale si è impegnata a guidare il processo di reindustrializzazione del sito produttivo. L’accordo prevede diverse misure a tutela dei lavoratori, tra cui la continuità occupazionale, la protezione sociale attraverso il sostegno dell’INPS, e un impegno concreto da parte della Regione Siciliana e del Ministero dello Sviluppo Economico per supportare il piano di rilancio mediante investimenti mirati e agevolazioni.
Le prospettive Future
L’accordo stabilisce tempi precisi per l’attuazione delle misure previste e include un sistema di monitoraggio continuo per garantire l’avanzamento delle attività. Il progetto di reindustrializzazione del sito di Termini Imerese, guidato da Pelligra, prevede la creazione di nuove opportunità di lavoro, contribuendo al rilancio dell’economia locale e alla salvaguardia del tessuto sociale della comunità. Verranno riqualificati e nuovamente occupati 350 operai mentre per 183 scatta la pensione anticipata
La pensione anticipata per gli operai 60enni
Lo scorso 30 settembre era stato effettuato l’ultimo passaggio con l’intervento della Regione. era stato firmato l’accordo tra Regione Sicilia e Blutec per l’attivazione delle procedure di isopensione, ossia l’accompagnamento alla quiescenza per i dipendenti delle imprese in crisi, per facilitarne l’acquisizione da parte di altre aziende, in favore dei 183 lavoratori che non verranno assunti dal gruppo Pelligra, così come previsto dall’accordo ministeriale.
L’assessorato regionale delle Politiche sociali e del Lavoro mette a disposizione la somma di circa 27 milioni di euro soltanto dopo che il gruppo Pelligra avrà provveduto all’assunzione dei 350 lavoratori, come stabilito dall’accordo quadro firmato in due step il 12 agosto e il 23 settembre scorsi. Con il passaggio di oggi ora tocca a Pelligra provvedere all’avvio dei 350
Cabina di Regia sull’avanzamento del piano
L’accordo prevede anche una cabina di regia per monitorare ogni singolo aspetto della vertenza, controllare e verificare lo stato di avanzamento delle pratiche di isopensione, fino al pagamento delle somme dovute ai 183 lavoratori che usufruiranno della quiescenza anticipata. L’intesa prevede l’assunzione da parte di Pelligra di 350 dipendenti, ai quali sarà garantita la possibilità di accedere al piano di riqualificazione e formazione professionale utile per l’attuazione del piano industriale del nuovo investitore. Gli altri 183, rimanendo in capo all’amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dell’isopensione a partire dal primo gennaio 2025.
Cisl Palermo Trapani: “Bene accordo, ora piano industriale”
“La formalizzazione del trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra, è un momento importante e un passo verso la soluzione attesa da anni, da tanti lavoratori e dalle loro famiglie. Adesso si proceda con tutti gli accordi sul personale stipulati negli ultimi mesi e con il piano industriale”. Ad affermarlo è Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani che commenta così l’annuncio della formalizzazione del trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra Italia, da parte del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso. “Il confronto chiaramente proseguirà perché adesso bisogna discutere del piano industriale della Pelligra Holding. Siamo convinti che come fatto finora, il dialogo e la serietà che ha contraddistinto le parti, porterà a risultati positivi non solo per i lavoratori ex Blutec ma per tutto il territorio”.
Intanto vanno avanti le procedure per i 183 lavoratori che non verranno assunti dal gruppo per i quali scatterà la cosiddetta procedura di ‘isopensione’, l’accompagnamento alla quiescenza per dipendenti delle imprese in crisi, per facilitarne l’acquisizione da parte di altre aziende e il passaggio per i 350 impiegati che transiteranno nel gruppo che ha acquisito l’area di Termini Imerese nel palermitano. “Negli ultimi mesi i passi in avanti sono stati evidenti – continua Nobile vigileremo affinché si possa giungere presto alla chiusura definitiva della vertenza e al rilancio del sito industriale come merita il territorio, i lavoratori e le loro famiglie che da anni vivono nell’ansia dovuta a un futuro incerto”. “Alla Regione Siciliana – conclude Nobile – chiediamo di continuare a supportare con la stessa determinazione la reindustrializzazione dell’area completando gli investimenti previsti”.
Fiom: “Ora confronto”
“Dopo 13 anni finalmente qualcosa di concreto che può aprire nuove e positive prospettive per l’area industriale ex Fiat ed ex
Blutec di Termini Imerese. E’ ora fondamentale che si apra subito il confronto con Pelligra Holding Italia sul piano industriale , la
missione produttiva e sui tempi e le modalità di ripresa delle attività dei 350 lavoratori che passano alle dipendenze gruppo. La Fiom chiede anche che siano ricollocati i 200 lavoratori dell’indotto”. Lo dice Roberto Mastrosimone, esponente della Fiom Cgil nazionale, a proposito della cessione al gruppo in questione dell’area e degli stabilimenti a Termini Imerese, formalizzata ieri. Per 183 lavoratori ex Blutec , si apre invece, a partire dal primo di gennaio, la strada dell’accompagnamento alla pensione con l’isopensione, per Mastrosimone “anche questo un risultato, un percorso da noi sostenuto”.
Il sindacalista aggiunge: “Chiediamo di sapere quali aziende di allocheranno nell’area e le prospettive di ulteriore sviluppo che il
piano industriale si pone”. Il sindacalista sottolinea che “l’accordo di programma mette peraltro a disposizione 105 milioni per la
reindustrializzazione. In questo ambito- rileva- assumono importanza il porto e l’interporto su cui l’intervento deve essere immediato per restituire a questa area industriale il ruolo di polmone produttivo per tutta la Sicilia occidentale,che ha avuto in passato”. Per Mastrosimone “realizzata la cessione ,adesso da parte della Regione e del governo nazionale occorre il massimo della vigilanza sulla realizzazione e per il sostegno dei piani di rilancio”.
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