Il 13 Febbraio si terrà un incontro formale con uno dei possibili investitori nell’area Blutec di Termini Imerese su cui nel frattempo, si stanno facendo le opportune verifiche di solidità oggettive e soggettive. Ed è ciò che è stato annunciato oggi nel corso del tavolo con i sindacati all’assessorato attività produttive della Regione sull’avanzamento della vertenza Blutec, a cui era presente da remoto anche l’amministrazione straordinaria.
L’interlocuzione con chi vuole investire, valutazioni in corso
“E’ stato confermato che si sta continuando ad interloquire con soggetti che vogliono investire sull’area – spiega Antonio Nobile segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani – . Si sta procedendo con le verifiche di solidità oltre alla valutazione di ulteriori manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti”.
Punto delicato e importante della vertenza
Nel frattempo dovrebbe essere stilato il nuovo bando per la procedura pubblica competitiva per permettere a tutti i soggetti interessati di presentare le proprie manifestazioni di interesse. “Apprezziamo l’impegno dell’assessore regionale alle Attività Produttive Tamajo sulla vertenza e attendiamo il prossimo incontro, per avere maggiori dettagli circa il nuovo possibile investitore. Siamo a un punto delicato e importante della vertenza e auspichiamo possa esserci una svolta positiva, dopo tanti anni di attese e delusioni. Rimaniamo con i piedi per terra ma è importante sottolineare il cambio di passo sull’approccio alla vertenza”.
L’Assessore ha fatto presente che tutti i passaggi sono seguiti in sinergia con il Ministro allo Sviluppo Economico Urso e che le parti sociali saranno coinvolte in tutte le fasi.
La richiesta: un tavolo di avanzamento presso il ministero
“Noi abbiamo già sottolineato che permangono ancora molti nodi da sciogliere a partire dalla certificazione dei lavori usuranti per chi lavorava in catena di montaggio, oltre che ovviamente la conferma delle risorse nazionali per la reindustrializzazione dell’area con la definizione del nuovo Accordo di programma quadro. Ci aspettiamo che a seguito del prossimo incontro con l’assessore, venga pianificato quanto prima anche il tavolo di avanzamento presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy, convinti, oggi più che mai, che serva l’impegno di tutti per riuscire a portare sul giusto binario la vertenza” conclude Nobile.
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