“La riforma dell’amministrazione regionale e la riclassificazione del personale sono obiettivi ormai improcrastinabili per la Sicilia, anche per non perdere le opportunità del Pnrr: abbiamo consegnato il nostro ddl di riforma all’assessore Zambuto e chiesto di avviare subito le trattative per il rinnovo del contratto”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal che ieri hanno incontrato l’assessore regionale alle Autonomie locali Marco Zambuto.
Cosa prevede il ddl
“Il ddl che abbiamo presentato in occasione del convegno dello scorso 19 novembre a Palazzo dei Normanni – spiegano Badagliacca e Lo Curto – prevede tra le altre cose un’unica area per la dirigenza, la creazione dell’area per le elevate professionalità, l’istituzione degli uffici semplici per la vigilanza e il controllo. L’assessore Zambuto ha apprezzato le nostre proposte e ha precisato che la Sicilia mutuerà quanto sta facendo l’Aran nazionale nel rinnovo del contratto per il pubblico impiego”.
Proposta di legge per aumentare il fondo contrattazione
“L’assessore Zambuto – continuano Badagliacca e Lo Curto – ci ha comunicato che è stata presentata la proposta di legge per incrementare il Fondo della contrattazione con 2,1 milioni di euro e che le economie delle risorse non utilizzate lo scorso anno ammontano a 2 milioni; in questo modo sarà possibile definire la ripartizione del Ford 2021, il Fondo risorse decentrate, avviare il Piano della performance e saldare gli straordinari e le indennità maturate. Ci auguriamo che all’incontro del prossimo 2 dicembre, all’Aran Sicilia, si possa già chiudere l’accordo“.
Il ddl annunciato durante un dibattito all’Ars
Il disegno di legge era stato annunciato e illustrato nelle sue paryti salienti durante un dibattito all’Ars organizzato proprio da Giuseppe Badagliacca, presidente Cisal Sicilia. L’esponente del sindacato aveva lanciato, in quella occasione, l’idea di un disegno di legge per riformare la pubblica amministrazione regionale.
“La Cisal ha deciso questo confronto – aveva detto in quella occasione – per non fare perdere l’ennesima occasione di sviluppo alla Sicilia. I foni messi a disposizione dal PNRR sono un’opportunità da non perdere. La bocciatura dei progetti per l’agricoltura non ci lascia tranquilli. Noi stiamo presentando un progetto per l’ammodernamento della macchina regionale. Ciò per potere essere pronti ad accedere a tutti i finanziamenti messi a disposizione dallo Stato”.
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