“Ormai da troppo tempo aspettiamo che arrivi in Giunta e, poi, all’Ars la riforma forestale, già scritta e ampiamente concordata dopo un lungo confronto. Il valzer dei rinvii, spiegato con sempre minore fantasia e sempre maggiore imbarazzo dalla Regione, è diventato insopportabile”. Lo dicono i segretari di Fai-Flai-Uila Sicilia, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che aggiungono: “Dopo un incontro del tutto interlocutorio con alcuni dirigenti regionali, che non ha consentito alcun passo avanti, e l’assicurazione di un confronto imminente con l’assessore all’Agricoltura, che continuiamo a sollecitare, annunciamo una manifestazione di protesta a Palermo per lunedì 18 a partire dalle 10 in piazza Indipendenza dinanzi Palazzo d’Orleans dove si autoconvocheranno i nostri gruppi dirigenti”.
Ritardi Burocratici e incertezza sui tempi
“Ci dicono che il testo di riforma – sottolineano gli esponenti sindacali – manca ancora dei pareri dell’Ufficio legale e dell’Economia. Con il verbale sottoscritto alla Presidenza della Regione il primo giugno sembrava di essere arrivati vicini al traguardo. Che fosse ormai prossima, cioè, la trasmissione del disegno di legge e la discussione finale in Parlamento. Il 9 ottobre abbiamo invece appreso dall’assessore all’Agricoltura, in carica da agosto, che non vi è alcuna certezza sui tempi di approvazione della riforma da parte del governo Schifani”.
Disagio dei lavoratori e mancanza di servizio per i siciliani
Scotti, Russo e Marino concludono: “I lavoratori, che vivono una condizione di evidente disagio, non meritano questo trattamento. Né tantomeno lo meritano i siciliani, privati di un servizio stabile e pienamente efficace a tutela del territorio. Siamo pronti ancora una volta a far sentire la nostra voce, proseguendo una battaglia di civiltà e di buon senso che conduciamo da anni e che ha già visto schierarsi accanto a noi centinaia di amministrazioni locali in occasione della grande iniziativa di mobilitazione popolare SvegliaRegione”
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