“Va in aula il DDL sui rifiuti, una legge organica che finalmente darà ordine ad un sistema che fino ad oggi è stato governato dal caos”. Lo rende noto Giusi Savarino, presidente della IV commissione Territorio, Ambiente e Mobilità all’Ars.
“Passiamo anche al vaglio il piano regionale sui rifiuti – dice Savarino – che darà una sensibile accelerata all’organizzazione degli impianti nei vari territori, impianti che sono fondamentali per chiudere la filiera della raccolta differenziata e rendere le tariffe più leggere.
Grazie al governo Musumeci possiamo dire chiuso il capitolo delle speculazioni e della caccia grossa ed iniziare una nuova bella pagina di buona amministrazione”.
Ma sui rifiuti in Sicilia è polemica e si rischia l’emergenza. Il 31 marzo infatti, è scaduto il commissariamento dell Srr, le società per la regolamentazione del servizio di raccolta. La prima conseguenza è stata il duro scontro tra il governo regionale – secondo il quale delle criticità devono occuparsi i Comuni – e il presidente dell’Anci Leoluca Orlando per il quale questa incombenza spetterebbe alla Regione. Intanto i sindaci cercano di scongiurare l’ennesima emergenza con ordinanze ad hoc.
“Abbiamo confermato in commissione Ambiente i punti cardine della riforma che garantirà un servizio più efficiente sui territori e tirerà fuori la Sicilia da decenni di emergenza” dice l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, proprio oggi in commissione Ambiente all’Ars per discutere due importanti provvedimenti, il piano dei rifiuti e il ddl che riforma la governance.
“Per quanto riguarda il piano rifiuti – spiega Pierobon – stiamo approfondendo le consuete osservazioni del ministero dell’Ambiente pubblicate in questi giorni. Avevamo già avuto diverse interlocuzioni coi tecnici romani su alcuni passaggi che comunque non toccano l’impianto del piano. In commissione sono stati evidenziati altre osservazioni che interessano allegati del piano redatti dai tecnici del dipartimento. Anche su queste note, che toccano più lo stile espositivo che la sostanza, avrò modo di mettere mano personalmente al testo per chiarire i dubbi di Roma. Ringrazio tutti i deputati della quarta commissione e la presidente Giusy Savarino per la grande attenzione mostrata sul tema dei rifiuti e auspichiamo che l’Aula possa esitare al più presto una riforma non più rinviabile per la Sicilia”.
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