Continuano le segnalazioni di discariche di rifiuti ingombranti, a Palermo. Dopo la live registrata in via Tiro a Segno, questa volta, ad essere terra di abbandoni di mobilio ed elettrodomestici è via Salvatore Peliagra, arteria viaria del quartiere Villaggio Santa Rosalia.
Nonostante la raccolta ordinaria continui regolarmente, i residenti della zona segnalano la presenza di spazzatura e di rifiuti ingombranti al suolo. Fra questi, anche rifiuti speciali. Il tutto, a pochi passi da via Ernesto Basile che, nei prossimi mesi, ospiterà un nuovo centro comunale di raccolta. Strutture sulle quali la Rap ha già avviato le procedure burocratiche per iniziare i lavori.
A segnalare il caso in IV Circoscrizione è P.C., residente del quartiere.”I cittadini sono stanchi, dopo ripetuti solleciti all’Amministrazione, alla Circoscrizione e alla Rap, di non avere soluzioni. E’ una cosa indecente. Da due mesi, gli operatori tolgono soltanto la spazzatura dai cassonetti, ma non quelli per terra. Su strada vi sono rifiuti speciali, che possono diventare pericolosi. E’ uno schifo. Il tutto a pochi metri di distanza da una villetta comunale. La mattina apriamo la finestra e sentiamo un odore insopportabile”.
Un problema, quello dei rifiuti ingombranti, ben noto alla cittadinanza e Rap, partecipata del Comune che si occupa del servizio di raccolta su Palermo. Secondo i dati forniti dall’azienda, nell’intera annualità del 2021, sono quasi 120.000 i pezzi abbandonati illegalmente su strada e ritirati con impegno straordinario da parte degli operatori ecologici. Numeri che fanno capire l’importanza dei centri comunali di raccolta (CCR), necessari a limitare gli effetti di questi atti di illegalità. Proprio in tal senso, l’azienda di piazzetta Cairoli, mercoledì 5 gennaio, ha annunciato l’inizio dei lavori sulla struttura di piazzale Giotto. Interventi che, nei prossimi mesi, riguarderanno altre zone. Fra queste, quella di via Ernesto Basile, area a pochi passi dalla segnalazione sopracitata.
Se gli ingombranti costituiscono un problema atavico del capoluogo siciliano, anche la gestione della raccolta differenziata continua a presentare problemi. A ribadirlo sono i componenti dell’associazione ComPa Aps, che ha segnalato il mancato svuotamento delle campane in via Eugenio l’Emiro, all’interno del quartiere Zisa. “Se il 2021 si era chiuso con l’ironico festeggiamento dello svuotamento della campana per la raccolta degli imballaggi in plastica, dopo oltre tre mesi, l’anno si riapre con quella stessa campana rapidamente riempita dopo pochi giorni e, nuovamente, desolatamente, piena. Questo accade in via Eugenio l’Eumiro. Ma la stessa storia si potrebbe rintracciare in altri quartieri, di periferia e non solo, della nostra città.