Pazienti in attesa da settimane

Rifiuti speciali di pazienti Covid, a rilento a raccolta in provincia di Palermo

A rilento la raccolta dei rifiuti speciali dei positivi al Covid. Il sindaco di Termini e di altri 5 Comuni invia un appello all’Asp di Palermo. La raccolta dei rifiuti speciali, classificati di tipo A, prodotti dai soggetti Covid positivi in quarantena obbligatoria è stato l’oggetto centrale dell’incontro promosso dal sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, che si è svolto sabato mattina, in video conferenza, con i sindaci dei Comuni di Trabia, Caccamo, Montemaggiore Belsito, Sciara e Cerda, alla presenza del Direttore dell’UOT Dipartimento di Prevenzione, Angela Sutera.

A fronte della sempre crescente situazione emergenziale il servizio di raccolta di questa particolare tipologia di rifiuti non risponde, secondo quanto denunciano in 6 sindaci, come dovrebbe e i cittadini che sono costretti a trattenere in casa i rifiuti per più di una settimana. A tal proposito, già alcuni giorni fa, con una lettera, il sindaco di Termini Imerese e l’assessore alla gestione dell’emergenza Covid, Enrico Corpora, avevano richiesto, al Direttore Generale dell’ASP di Palermo, di attivarsi nei confronti dell’azienda specializzata incaricata della raccolta, affinché fosse garantito il ritiro nei tempi stabiliti.

“In questo momento è necessario che tutte le Istituzioni facciano la loro parte. Alla Direzione generale dell’Asp chiediamo di attivarsi, con estrema urgenza, nei confronti della ditta incaricata affinché si garantisca un corretto ritiro e si ponga fine alle ripetute segnalazioni dei nostri cittadini stremati da questa situazione inaccettabile. Non tolleriamo ritardi, soprattutto quando è in gioco la salute pubblica. Non ci fermeremo Pretendiamo soluzioni immediate”. Affermano i Sindaci.

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