E’ una scia che sembra inarrestabile quella che continua a segnare le notti di Palermo e provincia, con i piromani dei rifiuti sempre più scatenati. Roghi che adesso cominciano sempre più a farsi sentire anche in provincia dove l’emergenza legata alla raccolta dei rifiuti sta dando i suoi effetti. Almeno 6 gli interventi che si sono registrati da parte dei vigili del fuoco, addirittura appiccate le fiamme ad una mini discarica a cielo aperto.
A Palermo
A Palermo la situazione resta sicuramente la più difficile con i noti problemi di personale della Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta, e i continui abbandoni. Questa notte i piromani hanno appiccato le fiamme a cataste di rifiuti in via Basile e in via Bergamo. A fuoco anche con tenitori della spazzatura in via Libertà.
In provincia
Si sta allargando a macchia d’olio, anche se per problemi diversi, l’emergenza incendi anche in provincia. Già da qualche giorno sono colpite Bagheria e Misilmeri e questa notte puntuali sono tornati i roghi. Una si è verificato sulla comunale torre Amalfitana a Bagheria. Addirittura a fuoco una micro discarica a cielo aperto a Misilmeri. Altro rogo anche a Partinico in via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Problemi maggiori sul capoluogo
I problemi più pesanti sino ad oggi si sono risentiti a Palermo. Da oltre una decina di giorni la città è di nuovo invasa dalla spazzatura ma da Rap (società che gestisce il servizio di raccolta) rassicurano che tutto sarà presto risolto. A parlare in questi giorni è stato il presidente dell’azienda Giuseppe Todaro riguardo alla situazione in città durante una conferenza stampa dedicata al potenziamento delle campane del vetro. Un problema che, secondo l’esponente della società, deriva anche da una generalizzata mancanza di controllo sugli orari di conferimento. Ma anche da una ben nota carenza di personale che da tempo affligge l’azienda. La soluzione è solo una: assumere. E su questo solo i concorsi attualmente in corso potranno metterci una pezza.
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