Palermo rimane invasa dai rifiuti. Sono tante le segnalazioni che arrivano da parte di cittadini arrabbiati e che evidenziano discariche a cielo aperto fra le strade del capoluogo siciliano. Situazione che peggiora drasticamente in periferia, in particolare in quelle che vengono definite zone di confine, ovvero aree target per gli incivili provenienti da Palermo o dalla Provincia. In attesa che si sblocchi l’iter per le ordinanze relative ai conferimenti all’interno dell’impianto di Bellolampo, il capoluogo siciliano vive una situazione di sofferenza.
Via Nicoletti teatro di discariche
“Errare è umano, perseverare è diabolico”, dice un noto detto popolare tratto da una celebre locuzione di origine latina. Un’accezione nella quale rientra il caso di via Nicoletti, strada posta al confine fra i quartieri Tommaso Natale e Sferracavallo, in piena VII Circoscrizione. Come mostrato nelle immagini raccolte dalla nostra redazione, si è nuovamente riformata una discarica a cielo aperto in entrambe le carreggiate della strada. Una lunga scia di rifiuti che tormenta le notti dei residenti, costretti a respirare i miasmi provenienti dalla coltre di spazzatura presente a bordo strada. Caso che non è nuovo purtroppo ed è stato più volte segnalato dai cittadini. La Rap, con le sue squadre, ha effettuato diversi interventi di pulizia straordinaria. Ma ciò purtroppo non basta. Dopo pochi giorni o addirittura dopo poche ore, la situazione torna nuovamente la stessa.
Serve maggiore controllo del territorio
Via Nicoletti è, purtroppo, soltanto la punta di un iceberg più ampio e che riguarda tutte le periferie del capoluogo siciliano. Facendo qualche centinaio di metri in direzione del centro città, si riscontrano ammassi di rifiuti in via Lanza di Scalea, anche qui in entrambe le carreggiate. Spostandosi dall’altra parte del capoluogo siciliano, la situazione non cambia. In via Ben Giobar, in zona Sperone, un insieme di ingombranti ha letteralmente bloccato la sede stradale. Cumuli segnalati in diverse aree di via Messina Marine. Non va di certo meglio in centro città. In via Archimede, a Borgovecchio, da giorni vi è un fronte esteso di spazzatura presente a pochi passi dalla scuola media Federico II. Rifiuti accatastati anche in piazza della Pace, dove peraltro i residenti devono nuovamente fronteggiare la puzza derivata dalla presenza di acqua di fogna in strada.
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