Stop allo stoccaggio e al trattamento dei rifiuti a Termini Imerese per Ecox e Gm. La Regione ha emesso il provvedimento di revoca del processo autorizzativo per queste due società. Esulta il M5S che da tempo ha acceso i riflettori su questa vicenda “che – dicono il deputato regionale all’Ars, Luigi Sunseri, e il sindaco di Termini, Maria Terranova – ha colpito un territorio che ha già subito fin troppo dal punto di vista ambientale”.
“Adesso – aggiungono i deputati – faremo in modo e vigileremo affinché i rifiuti stoccati all’interno della struttura, da quando lo scorso novembre l’impianto è stato sottoposto a sequestro giudiziario, possano essere smaltiti nel modo più consono e veloce possibile e che vicende come questa non accadano mai più. Termini Imerese e il suo territorio meritano ben altro”.
“Il centro di compostaggio Ecox di Termini Imerese inquina. L’impianto non avrebbe le caratteristiche e i presidi ambientali utili a garantire una corretta gestione del processo senza arrecare danni all’ambiente circostante ed alla salute dei cittadini”. Lo sosteneva l’agenzia Arpa in una relazione stilata in seguito al sopralluogo effettuato presso il contestatissimo impianto di compostaggio di Termini Imerese, gestito dalla Ecox. Tra le principali lacune individuate dall’Arpa c’erano cumuli di potatura di sfalci senza copertura, ampie zone di percolato, odori nauseabondi e l’“assenza di presidi ambientali utili a prevenire la dispersione del rifiuto liquido, nonché l’emissione e la dispersione di odori particolarmente intesi nell’area.