Un mare di rifiuti ed escrementi (umani) tra i vicoli del quartiere Albergheria. E’ diventata insostenibile la convivenza tra i residenti della prima circoscrizione di Palermo e ciò che ne deriva del mercato illegale che si svolge ogni weekend: a partire dalle 3 di mattina del sabato fino alle 15 del giorno dopo si svolge il mercato volgarmente definito “di merce rubata”. Il lunedì mattina una lunga scia di sporcizia lungo via Giovanni di Cristina fino ad arrivare a via Villanueva e il quartiere tutto, è lasciato al suo destino. A lanciare l’allarme è l’ex consigliere comunale Elio Ficarra.
“Non ne possiamo più – ha detto un residente – il quartiere è stufo di convivere con questo degrado, ogni mattina mi affaccio dalla finestra e vedo gente che urina, siamo abbandonati – continua – i consiglieri comunali e di circoscrizioni non fanno niente per migliorare la situazione, solo promesse mai mantenute”.
A rendere ancora più invivibile la quotidianità è la carenza di parcheggi e il traffico che congestiona le attività circostanti. Alcuni mesi fa anche padre Massimiliano Turturici, della parrocchia di San Giuseppe Cafasso (Albergheria), aveva segnalato il disagio: “Non possiamo né parcheggiare né svolgere funerali e in più non c’è nessuna segnaletica che evidenzi che 30 metri più avanti hanno aperto un parcheggio a pagamento comunale” – ha detto in un video pubblicato sui canali social -.
Il posteggio disponibile in zona, che dovrebbe alleviare le difficoltà di sosta, è spesso malfunzionante e chiuso già dalle 19. Questo crea una situazione paradossale, in cui i residenti sono costretti a cercare parcheggio lontano dalle loro abitazioni mentre il servizio pubblica sembra non rispondere alle esigenze di comunità. Anche svolgere le funzioni funebri è diventato complicato. Le immagini diffuse da padre Massimiliano attestano che l’entrata del feretro alla chiesa san Giuseppe Cafasso è ostruito dal parcheggio anomalo posto a ridosso dell’entrata principale. “Ad oggi del parcheggio di via Cadorna funziona solo il piano terra – chiarisce un residente – una struttura costata milioni e mai utilizzata come si deve”.
Ad abbracciare l’urlo dei residenti del quartiere Albergheria di Palermo è Antonino Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione che ha dichiarato: “Ho già dichiarato più volte quale siano le condizioni di continuo degrado dell’Albergheria – ha detto – in questi 30 mesi di amministrazione Lagalla non si vedono miglioramenti. Pur apprezzando la buona volontà del comandante di polizia municipale Angelo Colucciello, di fare rispettare l’ordinanza e di mandare via chi si improvvisa venditore di ogni tipo di oggetto, continuo a sentire testimonianze di disperazione di diversi residenti per lo stato di sporcizia e di tutto quello che gira attorno ad un mercato improvvisato”.