Bonificare e mettere in sicurezza le discariche dismesse in Sicilia, ecco il piano decennale della Regione

Un piano operativo decennale per mettere in sicurezza e bonificare le discariche pubbliche dismesse dell’Isola e procedere al risanamento ambientale delle aree che risultano inquinate. Lo ha annunciato, d’intesa con il presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina con l’Anci Sicilia.

In particolare, l’assessore ha preannunciato che nei prossimi giorni sarà pubblicato un avviso pubblico con cui i Comuni potranno accedere alle risorse per eseguire le indagini necessarie per accertare l’attuale grado di contaminazione dei siti.

Le parole di Di Mauro

“L’iniziativa – ha detto Di Mauro – rientra nella più ampia azione che il governo Schifani sta ponendo in campo col primario interesse di tutelare l’ambiente e la salubrità dei luoghi. Il primo passo di un più articolato percorso volto a permettere ai Comuni che riscontreranno la persistente presenza di elementi inquinanti di procedere alla bonifica dei siti”.

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All’incontro, oltre all’assessore, erano presenti il dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Arturo Vallone e il capo di gabinetto dell’assessorato Filiberto Fiorito, oltre al presidente regionale dell’Anci Sicilia Paolo Amenta, il vice presidente Leonardo Spera e il segretario generale Mario Alvano. Prossimamente, sarà organizzato un nuovo confronto tra le parti al fine di effettuare una periodica verifica del corso e dello stato degli interventi.

La nuova discarica nel Siracusano

La Regione, con un decreto dell’assessore al Territorio ed Ambiente, Giusy Savarino, ha espresso “giudizio positivo di compatibilità ambientale” al “progetto di una discarica di rifiuti non pericolosi” che sarà realizzata in contrada Scalpello, nel Comune di Lentini, nel Siracusano, dalla società Gesac srl. Una decisione che ha fatto infuriare i sindaci di Lentini, Rosario Lo Faro, e di Carlentini, Giuseppe Stefio, che annunciano azioni di lotta per contrastare la realizzazione dell’opera.

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L’estensione della discarica

Si tratterebbe di una discarica “con un’estensione di circa 21 ettari e una volumetria di 2.752.538 metri cubi” spiega l’ex assessore di Lentini, Vincenzo Pupillo, che si aggiungerebbe a quella in contrada Coda di Volpe, a Lentini, nella zona nord del Siracusano, di proprietà della Sicula Trasporti, che serve circa 200 Comuni, sotto amministrazione giudiziaria dopo l’inchiesta della Procura distrettuale di Catania che ha portato all’arresto di esponenti apicali della società, legata alla famiglia Leonardi.

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