Venerdì 6 marzo le luci del Teatro Massimo verranno spente per un’ora per testimoniare la piena condivisione della città di Palermo al tema della riduzione dei consumi energetici e di un loro ripensamento. Comune di Palermo e AMG Energia aderiscono anche quest’anno a “M’illumino di meno”, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, iniziativa ideata nel 2005 da Caterpillar e da Rai Radio 2, dedicata, in particolare, quest’anno ad aumentare la presenza di alberi e piante nelle città. Invito raccolto da AMG Energia, società partecipata del Comune che si occupa di energia, distribuzione metano e di gestione degli impianti di pubblica illuminazione cittadini: nell’ex area industriale di via Tiro a Segno dove ha sede la società sono stati piantati nuovi arbusti.
Attraverso gli operatori di AMG Energia, il Comune di Palermo con la condivisione della Fondazione Teatro Massimo, spegnerà uno dei monumenti simbolo della città: dalle 19 alle 20 di venerdì si spegneranno le luci della facciata del teatro aderendo così all’invito lanciato dalla manifestazione di contribuire al risparmio energetico e ad una gestione più sostenibile delle risorse naturali a difesa dell’ambiente e del pianeta. “Ancora una volta da Palermo arriva una convinta adesione alla manifestazione simbolo dell’impegno necessario per un nuovo approccio alle politiche energetiche – afferma il sindaco Leoluca Orlando – Dal piccolo gesto del singolo cittadino alle più grandi scelte delle istituzioni e della politica, “M’illumino di meno” è riuscita a informare e sensibilizzare. E che da Palermo vi sia l’adesione del e con il Teatro Massimo, è il segno di quanto la cultura sia parte essenziale di questo percorso”.
AMG Energia ha deciso di mettere in pratica l’invito che quest’anno caratterizza la giornata e cioè quello di piantare un albero per accrescere il verde presente in città, nei luoghi dove si vive e si lavora rendendo la sostenibilità un elemento della propria quotidianità. Nell’area di via Tiro a Segno, nella storica officina industriale dove veniva prodotto il gas manifatturato e oggi sede degli uffici della società, sono stati piantati nuovi arbusti, un evonimo e una thevetia, donati dall’Orto Botanico e piante di viburno acquistate dai dipendenti. Un’iniziativa di cui si sono fatti promotori gli stessi dipendenti, che se ne prenderanno cura, condivisa dai vertici aziendali.
“Il messaggio che la società e i suoi dipendenti danno con l’adesione a “M’illumino di meno” è quello che tutti possiamo contribuire al cambio di passo necessario per il ripensamento dei consumi energetici e la tutela dell’ambiente – sottolinea il presidente, Mario Butera – Dallo spegnimento delle luci non indispensabili alla decisione di piantare nuovo verde nell’area dove ogni giorno si lavora, iniziativa che contiamo di ampliare, sono questi i piccoli gesti che possono fare la differenza e indurre il cambiamento. Un ringraziamento va all’Orto Botanico che ha dato immediata risposta alla richiesta dei dipendenti e ci ha donato due piante”.
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