La comunità di Partico di unisce in preghiera

Ricoverato d’urgenza Gino Bua, il “meccanico social” di Partinico, “Un esempio di ingegno”

La comunità di Partinico rimane con il fiato sospeso a seguito del grave incidente che ha coinvolto Gino Bua, 70 anni, alle ore 12 di giovedì 13 giugno. Sono ore di apprensione, l’uomo stava viaggiando sul suo motociclo quando si è scontrato contro un’autovettura sbattendo il capo in maniera violenta contro il parabrezza della stessa. Tutta la comunità cittadina si è unita in preghiera. L’impatto, avvenuto nella zona di villa Falcone, all’incrocio tra via Matteotti e via Kennedy, ha causato delle gravi lesioni al motociclista e, dopo i primi accertamenti all’ospedale di Partinico, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale villa Sofia di Palermo.

La notizia ha scosso profondamente la comunità locale che si è mobilitata per offrire supporto e sostegno alla famiglia di Gino. Conosciuto come il “meccanico social” ma anche per la vendita di frutta e verdura nel piccolo comune palermitano, Gino si è guadagnato la fiducia dei suoi concittadini che si sono riuniti in preghiera, chiedendo un miracolo di pronta guarigione.

Le preghiere sui social

In questo momento di dolore e apprensione la comunità si stringe intorno alla famiglia di Gino Bua. L’uomo, conosciuto per il suo genio e appassionato di meccanica, è ricordato dai suoi concittadini per aver montato su una moto un sistema di retromarcia e un’auto a sei ruote.

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Centinaia di persone gli hanno rivolto un pensiero: “Gino mi amareggia quello che ti è successo ma devi lottare, tu sei un lottatore storico nel nostro paese e ce la devi fare. Un esempio di straordinario ingegno, di semplicità e di grande valore umano” – scrive un utente -.

Poi ancora: “Uno dei personaggi più iconici del paese e forse la prova vivente che geni si nasce. Sei una grande persona, riprenditi e torna a sorprenderci con le tue invenzioni fuori dagli schemi” – scrive un altro -.

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Anche chi non lo conosceva ha voluto unirsi alla preghiera: “Non so chi sia il signor Gino perché abito a Palermo ma leggendo quanto gli è successo mi unisco a tutti voi con le mie preghiere a Santa Rita” – scrive un palermitano -.

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