E’ stato ricostituito il Consiglio Regionale dei Beni Culturali. I componenti sono stati ridotti da 54 a 15 membri, snellendo in particolare la componente politica che da 18 membri verrà ridotta a 4 (gli assessori ai Beni culturali e all’Identità siciliana e al Bilancio e i presidenti delle relative Commissioni parlamentari Ars).
Fanno, inoltre, parte del nuovo Consiglio, tra gli altri: il Presidente della Regione, un componente del Consiglio nazionale dei Beni Culturali ed Ambientali (Giuliano Volpe) un esperto designato dalla Conferenza Episcopale Siciliana, un dirigente responsabile di struttura intermedia del Dipartimento regionale dei Beni culturali (Giuseppe Parello), tre docenti titolari di cattedre del settore della tutela, della valorizzazione dei Beni Culturali e dell’economia della cultura indicati dai Rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina, (Rosalba Panvini e Giuseppe Sobbrio).
“Dopo dieci anni – dice l’assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Carlo Vermiglio – ritorna operativo un organo consultivo tecnico strategico per la tutela e valorizzazione dei Beni Culturali: uno spazio di confronto e riflessione interdisciplinare che potrà dare impulso e indirizzo a politiche culturali al passo con i tempi”.
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