“I lavoratori della formazione professionale in Sicilia non possono aspettare i tempi della politica. L’assessore Lagalla effettui il prima possibile la ricognizione dell’albo dei formatori, senza dover necessariamente attendere i 120 giorni previsti per legge così come avevamo chiesto con un’apposita mozione”.
A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars componenti della Commissione Cultura Formazione e Lavoro Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Ketty Damante. A tale proposito, negli scorsi giorni i deputati Ars Nuccio Di Paola e Jose Marano hanno incontrato a Catania una delegazione di formatori e operatori degli sportelli multimediali.
“Auspichiamo che la ricognizione – concludono i deputati – possa essere effettuata entro il mese di gennaio, in modo da poter dare così una risposta concreta al mondo della formazione professionale, da anni vessato dalle incertezze della classe politica”.
In riferimento l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, precisa:
“La legge n.23 del 14/12/2019 Istituzione del sistema regionale della formazione professionale, pubblicata in Gazzetta il 20 dicembre scorso e quindi, come previsto dalla normativa, in vigore dal 3 gennaio del corrente anno, prevede che, entro 120 giorni, vengano avviate le procedure di ricognizione dell’albo della formazione professionale – scrive -. Certamente si tratta di una mia priorità, ma è chiaro che le relative procedure devono essere accuratamente predisposte per evitare incoerenze o errori. In questa direzione si stanno attivando gli uffici dell’Assessorato che certamente sapranno operare nei tempi e con la cura voluta dalla legge. Questo governo ha riavviato la formazione professionale in Sicilia e contribuito in misura determinante ad innovare lo strumento legislativo. E’ quindi superfluo, da parte del M5S, sollecitare, ancor prima del tempo, adempimenti normativi che lo stesso governo regionale ha posto alla base della sua azione”.