Per appurare gli effetti dell’assenza di gravità sull’apparato respiratorio

Ricerca aerospaziale a Palermo, lo Iemest partecipa a uno studio con la Nasa

Un progetto condotto dallo IEMEST assieme alla NASA (National Aeronautics and Space Administration) e alle Università di Palermo, Leiden (Olanda), Southampton (GB) e Galveston (Texas, USA), per lo studio degli effetti dell’assenza di gravità sull’apparato respiratorio.

Sarà presentato lunedì (3 ottobre), alle 15,30, presso l’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (IEMEST) di Palermo (via Michele Miraglia, 20, prima traversa a destra di via Mariano Stabile, salendo dal porto),

Interverranno il presidente dello IEMEST, Bartolo Sammartino, l’ideatore del progetto Fabio Buccheri (ricercatore IEMEST e Professore Associato di Anatomia Umana presso l’Università degli Studi di Palermo) e Orazio Chiarenza, quest’ultimo ricercatore siciliano in servizio presso il Lyndon Johnson Space Center della NASA dove ricopre il ruolo di ingegnere di collegamento per l’integrazione nella Stazione Spaziale Internazionale di esperimenti scientifici, compresi i piani di volo e l’addestramento astronauti.

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Il progetto, co-finanziato dall’ESA (l’Agenzia spaziale europea) è finalizzato alla realizzazione di esperimenti in orbita per l’implementazione necessaria per la prima missione spaziale su Marte.

La sperimentazione prevede tre fasi: terrestre, già iniziata sia nei laboratori IEMEST che presso quelli del Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche dell’Università di Palermo; in orbita, sulla stazione spaziale orbitante ISS; conclusiva, presso tutti i centri di ricerca internazionali partecipanti.

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Il progetto, per la metodica utilizzata altamente innovativa, si è piazzato al primo posto in un apposito bando internazionale dell’ESA.

“La collaborazione con la NASA – dichiara il presidente dello IEMEST Bartolo Sammartino – è la testimonianza di come il nostro Istituto, puntando sul merito, le intelligenze locali e lo spirito d’intraprendenza, è diventato protagonista di ricerche e innovazioni di primo livello internazionale”.

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