Palermo

Riapre l’Ars ed è subito polemica, ecco le priorità della politica siciliana

Si parte dai Contratti pubblici, poi lavoro e salute e dalla prossima settimana si parla di sport e poi di conferenza dei presidenti delle regioni e nel corso del mese di settembre anche una seduta sugli incendi di questa estate. E’ il calendario dei lavori d’aula all’Ars stabilito dalla conferenza dei capigruppo ma già dalla prima seduta è subito scontro fra maggioranza e opposizione.

“Chissà che entro l’anno il presidente della Regione non si degni di dare risposte ai siciliani sugli scandali Cannes e See Sicily, due clamorosi flop dell’assessorato al Turismo per i quali abbiamo più volte chiesto inascoltati, una seduta ad hoc a sala d’Ercole” attaccano i 5 stelle.

Pd contro la legge sui contratti pubblici

“Il ddl sul recepimento del codice degli appalti in Sicilia così come è stato formulato è molto rischioso perché formalmente semplifica le procedure ma in realtà le complica” attacca, invece, il Pd per bocca del deputato Antonello Cracolici.

Leggi anche

Il voto per la province divide la maggioranza ma il clima è costruttivo nel Centrodestra siciliano

Polemica sull’assenza del governo in aula

Ma la polemica è sull’assenza del governo in aula data come costante perenne. Una accusa alla quale la maggioranza non intende stare

“Ancora una volta, qualcuno dell’opposizione parla senza cognizione di causa o, più probabilmente, per provare a strappare qualche rigo su qualche testata giornalistica. Il Governo della Regione, col Presidente o con i suoi Assessori di volta in volta competenti per le materie trattate a Sala d’Ercole, è sempre stato presente ai lavori dell’Assemblea Regionale” dice Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.

Leggi anche

La pazza idea dell’Election day il 9 giugno, al voto per le Europee, 5 regioni, 3800 comuni e 107 province

Il dettaglio degli impegni del governo

Pellegrino entra nel dettaglio “Il Vicepresidente Sammartino, che ha anche la delega ai rapporti col Parlamento, ha partecipato spesso, e lo ha fatto anche in occasione dell’ultima riunione, ai lavori della “capigruppo”, proprio per garantire l’indispensabile dialogo e raccordo fra Governo e Assemblea. Nel corso dell’ultima riunione si è deciso che non appena il Presidente Galvagno rientrerà a Palermo (è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Milani fortunatamente senza gravi conseguenze), con il Presidente Schifani vi sarà un confronto ed una valutazione congiunta su come impostare al meglio i prossimi mesi di lavoro in vista dei tanti ed importanti provvedimenti che ci aspettano”.

Schifani e Galvagno concorderanno come procedere

Parlare quindi di “successi dell’opposizione” nel portare il Presidente Schifani in Aula è del tutto falso, oltre che decisamente di basso profilo istituzionale. Il Governo sarà presente nelle modalità concordate in Conferenza dei capigruppo, a partire da martedì e mercoledì prossimo con il “Question time” su lavoro e sanità per il quale saranno presenti gli assessori al ramo ed il Vicepresidente della Regione” conclude Pellegrino.

Leggi l'articolo completo