Da oggi, lunedì 29 giugno, ripartono le attività dell’Ambulatorio popolare di Borgo Vecchio. Queste, ferme ormai da inizio marzo a causa della pandemia da Covid-19, riprenderanno da oggi nella forma di visite specialistiche gratuite offerte dai medici volontari agli abitanti dello storico quartiere popolare.
Cardiologia, ginecologia, ostetricia, ecografie e tante altre sono le specializzazioni offerte dall’Ambulatorio a chiunque necessiti di orientamento ai percorsi di cura e supporto contro ogni ostacolo alla fruizione del diritto alla salute.
L’esperienza è nata ormai quasi quattro anni fa sviluppandosi attorno a tre direttrici: il supporto materiale attraverso le visite; gli appuntamenti informativi; la lotta contro lo smantellamento del servizio sanitario pubblico e universale.
Lo scorso mercoledi l’Ambulatorio ha già ospitato una prima iniziativa rivolta alle donne del quartiere; da oggi tutte le altre visite potranno essere prenotate recandosi al Centro sociale Anomalia (via Archimede 1) o chiamando i numeri: 3381962258 e 3317578945
Di fondamentale importanza per l’odierna riapertura è stata la campagna di crowdfunding lanciata per reperire i materiali necessari ad una ripartenza nella massima sicurezza. A tal proposito, i militanti e i volontari dell’Ambulatorio tengono a ringraziare i numerosissimi donatori privati e la Cgil, in tutte le sue categorie: medici, flc, spi, camera del lavoro, funzione pubblica, fiom, ecc… che, attraverso il suo importante contributo, ha permesso una veloce ed efficace messa in sicurezza dei locali.
“Nelle prossime settimane, l’Ambulatorio si dedicherà anche alla realizzazione di una mappatura epidemiologica e di uno studio di prevalenza proprio sul quartiere Borgo Vecchio attraverso la gratuita somministrazione di test sierologici” afferma Giorgio Martinico.
L’ambulatorio medico popolare di Borgo Vecchio è ormai diventato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere. Davvero numerose le attività per adulti e bambini progettate e messe in atto dal Centro Sociale Anomalia che nel quartiere è molto impegnato su più fronti ed anche quindi su quello della salvaguardia della salute.