Domenica 26 Novembre alle ore 18 riapre, dopo un periodo di riorganizzazione e arredamento, la Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio, luogo compreso negli spazi del TMO – Teatro Mediterraneo Occupato presso il padiglione n.1 della Fiera del Mediterraneo.

Alla festa di riapertura saranno presenti il fumettista palermitano Claudio Iemmola con i suoi lavori dissacranti che rivisitano i cartoni anni 80; Alessandro Pensabene, fondatore di Anima Nerd Family Palermo, che parlerà dei progetti del suo gruppo e proporrà giochi e quiz a tema nerd; lo youtuber Freddie Finkwell (Alfredo Pensabene) che presenterà l’iniziativa Edutube e parlerà di fantarchitettura; il collettivo L’Abattoir proporrà un estratto del suo reading “Altri eroi quando”.

Come cornice dell’evento letture di brani presenti in biblioteca, buona musica e un ricco aperitivo.
A quattro anni dalla scomparsa di Salvatore Rizzuto Adelfio e dalla nascita del Teatro Mediterraneo, la biblioteca vedrà un rinnovato protagonismo, insieme al collettivo del TMO, di Filippo Messina, compagno di vita e di lavoro del fondatore di Altroquando, prima storica fumetteria palermitana, e oggi presidente dell’omonima associazione culturale che negli ultimi anni ha lavorato per conservare la memoria storica di quella esperienza cittadina, anche sul canale Youtube che porta sempre il nome di Altroquando.

Dopo mesi di catalogazione e l’arrivo di numerose donazioni di libri e fumetti anche da fuori Sicilia, il catalogo dei libri, dei fumetti e delle riviste è finalmente consultabile sul sito www.tmopalermo.it e tutte le iniziative saranno pubblicizzate attraverso la pagina facebook “Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio”.

La biblioteca era stata inaugurata un paio d’anni fa, in presenza del fumettista romano Zerocalcare che per l’occasione ha disegnato la targa oggi posta al suo ingresso. L’iniziativa nasce dall’esigenza di conservare a Palermo la memoria di una mente creativa come quella di Salvatore Rizzuto Adelfio, il suo spirito inclusivo volto alla condivisione, e tutti i suoi interessi che spaziavano dal fumetto alla letteratura e a più espressioni artistiche. “In quest’ottica, il modo migliore di mantenere vive le sue pratiche, pensiamo sia intrecciare esperienze di creatività e condividere saperi e arti all’interno di una biblioteca a lui intitolata e di un teatro occupato: oggi la biblioteca è pronta a ripartire e rilancia la sua sfida, proponendosi di diventare un luogo d’aggregazione e di eventi culturali” affermano i membri del collettivo Tmo.
Dal giorno di riapertura la biblioteca sarà aperta e fruibile ogni giovedì, venerdì, e sabato pomeriggio per la consultazione dei volumi, oltre che disponibile a concordare ulteriori aperture su appuntamento.