Anas ha riaperto al traffico un ulteriore tratto ammodernato dell’itinerario Palermo-Agrigento, tra Villafrati e Mezzojuso, nel Palermitano, compreso tra i km 226 e 227 della strada statale 121 “Catanese” e dove è ubicato il viadotto “Scorciavacche 2”.
La vicenda Scorciavacche
Come è noto, nel dicembre 2014 una sezione della piattaforma stradale in prossimità del viadotto “Scorciavacche 2” subì un cedimento dopo pochi giorni dall’apertura al traffico, a causa di impreviste filtrazioni idriche nel sottosuolo. L’area rimase sotto sequestro fino al mese di marzo del 2017.
Anas ha quindi disposto all’impresa la ricostruzione del corpo stradale danneggiato, mediante la realizzazione di opere di consolidamento a totale carico della stessa impresa, senza alcun aggravio di spesa per le finanze pubbliche.
I lavori a rilento
Per via di una grave crisi finanziaria dell’impresa esecutrice che ha dato luogo a una procedura concorsuale, i lavori sono proseguiti a rilento, anche a causa degli eventi alluvionali del 2018 che hanno danneggiato alcune opere in costruzione. Anas si è comunque prodigata per garantire la ripresa e la prosecuzione delle attività e continua a seguire con attenzione la procedura concorsuale al fine di garantire il completamento dell’intero intervento.
Il tratto aperto al traffico presenta una sezione stradale da 10,5 metri, con una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine laterali da 1,50 metri.
Il nuovo tratto in corrispondenza della galleria San Giorgio
A dicembre del 2022 era stato inaugurato un nuovo tratto, di lunghezza pari a un km, compreso tra le chilometriche 205,900 e 206,900, in corrispondenza della nuova galleria San Giorgio. Da oggi è quindi possibile percorrere la tratta in configurazione definitiva, in doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia.
I lavori di ammodernamento in corso sull’itinerario Palermo-Agrigento prevedono la configurazione a carreggiate separate per un totale di 9,3 km e, ad, oggi, ne sono stati aperti al traffico 6,3, con evidenti vantaggi per la circolazione stradale.
A seguito di una nuova organizzazione delle attività di cantiere promossa da Anas e nonostante la crisi finanziaria del Contraente Generale, nei mesi scorsi è stata ripristinata la fluidità della circolazione sul tronco in ammodernamento anche se restano comunque presenti alcuni scambi di carreggiata e deviazioni, necessari per la prosecuzione dei lavori.
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