“Non si può mandare in subbuglio l’intera regione su bozze di riordino della rete ospedaliera che non sono ufficiali e che soprattutto non sono passate al vaglio della commissione sanità del Parlamento siciliano”.
L’improvvisa attenzione alle commissioni dell’Ars è di Gianpiero D’Alia, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali e deputato di Area Popolare. Il suo è un vero e proprio attacco ai metodi dell’assessore Baldo Gucciardi.
“A lasciarmi perplesso – spiega D’Alia – non sono solo i tagli e i declassamenti che vanno trapelando in questi giorni ma il deficit di trasparenza e condivisione che ha caratterizzato la genesi del nuovo piano ospedaliero”.
Il deputato nazionale Udc che compone la maggioranza tanto a Roma quanto a Palermo ci va giù pesante: “Discussioni carbonare su temi come la sanità sono inaccettabili” ribadisce l’ex ministro che aggiunge: “fermo restando l’applicazione del dm 70, mi auguro non solo che il piano venga rivisto per individuare una rimodulazione della rete più efficace in grado da garantire una sanità pubblica estesa a tutti ma che la discussione questa volta sia trasparente, condivisa e soprattutto istituzionalmente corretta”.
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