Proseguono i lavori della Rete Europea per le Celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio immateriale delle celebrazioni della Settimana Santa.
Questa mattina all’Oratorio di Sant’Elena e Costantino, sede della Fondazione Federico II, si è tenuta la riunione programmatica della Rete, denominata “Recessap”, in vista del II congresso internazionale, dal titolo “La Settimana Santa, dal Locale all’Universale”, che si svolgerà a Palermo il 2 e 3 marzo prossimi.
Anche il congresso sarà ospitato nella sede della Fondazione Federico II
Anche il congresso si svolgerà nella sede della Fondazione Federico II, che è tra i soci fondatori della Recessap, di cui fanno parte enti provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Malta e Slovenia. Obiettivo della Rete è il riconoscimento della Settimana Santa come Itinerario Culturale Europeo da parte del Consiglio d’Europa. Tra gli obiettivi tangibili della “Recessap” anche l’apertura in diverse località europee di “Musei della Settimana Santa”, uno di questi proprio a Caltanissetta.
Hanno partecipato alla riunione il presidente della rete, Juan Ramón Valvidia Rosa, il direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso, il professore Ignazio Buttitta in qualità di presidente del comitato scientifico del congresso, il coordinatore scientifico della Rete, Julio Grande, la responsabile della segreteria tecnica della Rete, Encarnación Giraldez.
Le parole di Valvia Rosa
“La riunione programmatica di oggi – ha detto il presidente della Rete, Juan Ramón Valvidia Rosa – è stata importante perché consente di arrivare più che mai al Congresso di marzo. I cinque Paesi che la Recessap rappresenta potranno così tutelare insieme l’itinerario culturale della Settimana Santa in ambito europeo e provare a superare le perplessità del Consiglio Europeo per il riconoscimento della Settimana Santa come Itinerario Culturale europeo, a prescindere dalle peculiarità religiose”.
Monterosso “Orgogliosi di fare parte della Rete”
“Siamo orgogliosi – afferma Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II – di fare parte della Rete Europea della Settimana Santa e di ospitare la riunione e poi il II Congresso. L’obiettivo non è solo il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa: durante il cammino, infatti, stiamo la Rete europea sta creando cultura, considerando che la Settimana Santa ha già prodotto e produce un grande patrimonio artistico e culturale”.
Buttitta “Settimana Santa momento inclusivo”
“Oggi è stato utile confrontarsi – ha detto il professore Ignazio Buttitta in qualità di presidente del comitato scientifico del congresso – ed è emerso che la Settimana Santa è un momento inclusivo di conoscenza, esperienza, comunità a prescindere dalle appartenenze etniche, culturali e religiose. La Settimana Santa è una grande festa inclusiva che coinvolge le comunità nella loro interezza e considerata la dimensione sociale possiamo dire che la fede è solo uno di questi aspetti. di abbiamo avuto la grande opportunità di confrontarci sul grande patrimonio culturale della Settimana Santa”.
Proiettato il cortometraggio “U Cristu truvatu”
A margine della riunione programmatica è stato proiettato per la prima volta il cortometraggio “U Cristu truvatu”, alla presenza del regista Tony Gangitano e di alcuni attori del cast. Il corto è incentrato sul reperimento del Cristo Nero, conosciuto anche come il Signore della Città, crocifisso oggetto di grande devozione popolare a Caltanissetta, di cui è Santo patrono insieme all’Arcangelo Michele. Esposta durante la riunione anche la riproduzione del Cristo Nero di Caltanissetta, impiegata durante le riprese del cortometraggio di Gangitano. L’opera è stata realizzata dall’artista e scultore Igor Castellano. Il crocifisso sarà donato dalla Fondazione Federico II al nascituro “Museo della Settimana Santa di Caltanissetta.
Alla proiezione hanno partecipato naturalmente anche i rappresentanti delle Associazioni che danno vita alle celebrazioni della Settimana Santa nissena.
Sulla Rete
La Rete è stata fondata a Braga, in Portogallo, nel 2018. Un’assemblea plenaria si è tenuta a Madrid nel 2020. Nello stesso anno il I Congresso Internazionale che si sarebbe dovuto tenere a Palermo ma a causa della pandemia si tenne in forma virtuale. A marzo 2023 il II congresso che sarà suddiviso per blocchi tematici: la Settimana Santa come esperienza educativa per giovani e bambini attraverso scuole e musei, come motore di sviluppo locale, come elemento di coesione sociale locale ed europea con focus sul ruolo delle comunità ospitanti. Infine l’arte, il teatro e la musica nelle tradizioni della Settimana Santa e della Pasqua analizzando realtà, evoluzione e manifestazioni contemporanee.
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