“Nasce oggi Vox Populi Voluntas Dei, un movimento che restituisce voce a tutti noi, che fin qui abbiamo sentito di non averne, ma ce la riprendiamo – dichiara Lucia Pinsone, a chiusura del I congresso di Vox Populi , di cui è presidente – La nostra idea di cosa sia Vox populi è sintetizzata dall’hastag sulla locandina, #lLaSiciliaVeraSiamoNoi, noi che abbiamo l’ambizione di realizzare per i nostri figli una Sicilia diversa, dalle spalle larghe e dalla schiena dritta, una Sicilia 3.0”.
“La Sicilia deve diventare una Regione a Statuto speciale – provoca Pinsone – In questi giorni cade il settantesimo dell’Autonomia, ma è un’autonomia che fin qui è stata parziale, per via di uno Statuto applicato in maniera discontinua e sempre con un occhio a voleri di altri, fuori da qui. La sua applicazione integrale ne farà lo strumento perfetto per far funzionare l’economia della Sicilia”.
Formazione, infrastrutture, sanità, agricoltura, turismo e beni culturali saranno gli ambiti principali del lavoro del movimento, ma la strada sarà determinata dagli iscritti. “Nella logica del restituire la voce ai siciliani- prosegue Pinsone – per ciascun tema verranno organizzati dei seminari sul territorio, in maniera da accogliere le istanze di chi vive tutti i giorni il comparto. Ascolteremo i semplici cittadini ma anche gli ordini professionali, come è accaduto in questi giorni con l’illuminante dichiarazione di Toti Amato, Presidente dell’Ordine dei Medici, sull’abbassamento dell’aspettativa di vita dei Siciliani, determinato da scelte politiche più che errate.”
Il movimento è aperto a tutti quanti intendano perseguirne gli obiettivi, con la sola regola, tassativa, della presentazione del certificato dei carichi pendenti e del certificato del casellario giudiziale al momento della richiesta di iscrizione.