• Prende il via a Palermo RestART, il festival culturale di ultima generazione frutto della collaborazione tra l’associazione Amici dei Musei Siciliani e Digitrend
  • Sino al 28 agosto, ogni venerdì e sabato, siti culturali aperti dalle 19 a mezzanotte
  • L’inaugurazione con lo svelamento della restaurata “Statua del Re” di Procopio Serpotta all’Oratorio dei Bianchi

Ha preso ufficialmente il via questa sera a Palermo RestART, la manifestazione che apre in notturna alcuni tra i siti culturali e monumentali più interessanti e belli della città.
Sino al 28 agosto, ogni venerdì e sabato, musei, oratori, chiese, cupole e antichi palazzi apriranno dalle 19 a mezzanotte donando emozioni e suggestioni.
Il festival di ultima generazione, è frutto della collaborazione tra l’associazione Amici dei Musei Siciliani e Digitrend, azienda specializzata in digital transformation che ha sviluppato una piattaforma smart di prenotazione, ticketing ed audio guide su www.restartpalermo.it

La “Statua del Re” di Procopio Serpotta

Ad ‘aprire le danze’ della manifestazione inaugurando il festival, all’Oratorio dei Bianchi, lo svelamento della restaurata “Statua del Re” di Procopio Serpotta, reso possibile grazie all’iniziativa dell’associazione Amici dei Musei Siciliani e al contributo della Fondazione Sicilia.
L’opera, firmata e datata, e risalente al 1727, torna alla luce e con essa un brano di memoria storica della città.
Si legge nel testo di presentazione di Evelina De Castro  – direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis – e Valeria Sola: “La “Statua del Re”, così come veniva denominata l’opera nelle pieghe dimenticate delle fonti del tempo, si presenta nella sua nuova collocazione all’Oratorio dei Bianchi. Realizzata in stucco, essa poggia sul suo piedistallo su cui è incisa un’iscrizione oggi lacunosa, che riporta la data 1727, il nome del probabile committente e il nome dell’autore, Procopio Serpotta. L’insieme supera in altezza i due metri, enfatizzati dalla visione dal basso del nuovo allestimento espositivo. La statua mostra una figura virile in abbigliamento militare da cerimonia con corazza e gorgiera, la mano al fianco e l’altra a impugnare il bastone, rivolto verso l’esterno in basso. Nel corso delle demolizioni per il taglio del secondo tronco di Via Roma, l’opera e il suo piedistallo pervennero all’antico Museo Nazionale, tratti in salvo dalla nicchia sormontante il portale di ingresso della così detta “Casa del Re”, edificio identificato con la statua stessa. Al museo l’opera fu esposta insieme a stucchi ed altri elementi di decorazione architettonica serpottiani, fra cui quelli provenienti dalla Chiesa delle Stimmate. Trasferita nei depositi di Palazzo Abatellis, dopo vent’anni, grazie all’iniziativa odierna, l’opera ritrova la sua collocazione museale nel percorso degli stucchi dei Serpotta, a cui è stata destinata la sede dell’Oratorio dei Bianchi”.

Il restauro

Nel corso dell’inaugurazione di RestART e dello svelamento della statua, è stato mostrato un video documentario sulle fasi salienti del trasporto dell’opera d’arte e del restauro. Il cantiere di restauro è stato condotto e portato a termine dalla ditta Pragma, sotto la direzione di Mariella Labriola che nel suo intervento ha sottolineato l’accortezza con la quale si sono svolti i lavori, nel rispetto di un precedente intervento di restauro. L’opera di Procopio Serpotta, collocata originariamente in esterno sul prospetto del “Palazzo del Re” demolito nel 1936, per la realizzazione dell’attuale via Roma, è l’unica a carattere laico realizzata dal figlio del grande Giacomo Serpotta, definito a ragione dallo studioso Donald Garstang “artista degno del padre”.
La statua raffigura il giovane re Filippo II, figlio di Carlo V, e ritorna adesso a dominare lo scalone dell’oratorio.

L’impegno dell’associazione Amici dei Musei Siciliani

Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell’associazione Amici dei Musei Siciliani ha commentato: “Inaugurare il festival con lo svelamento della statua di Procopio Serpotta mi sembra un’azione significativa. Rialzare questa figura di re, simbolicamente, è un po’ come rialzare la città dopo questo periodo del Covid. E la rialziamo nel nome della sua bellezza e nel nome del patrimonio monumentale che per troppo tempo non abbiamo fruito. RestArt parte da qui, vi offre un’estate piena di luoghi ed eventi speciali, un’estate da vivere senza dubbio”.

Il commento dell’assessore Alberto Samonà

Presente all’inaugurazione anche Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana. “La statua del re di Procopio Serpotta – ha detto – è l’esempio di come i privati possono collaborare con il pubblico per delle opere di valorizzazione dei nostri beni culturali. La Fondazione Sicilia e l’associazione Amici dei Musei Siciliani hanno contribuito a riportare alla luce questa statua e a reinserirla nel percorso espositivo dell’Abatellis qui all’Oratorio dei Bianchi. E’ anche un bel modo di iniziare RestART, che ci accompagnerà per quest’estate alla scoperta dei musei e dei luoghi della cultura a Palermo”.

Dare un futuro al passato

Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia ha osservato: “Il restauro è il modo migliore per dare un futuro al passato. Questa iniziativa mostra il successo della collaborazione tra pubblico e privato e fornisce a tutti lo stimolo a tornare nei nostri musei, cosa che non abbiamo potuto fare per tanto tempo. Siamo molto contenti. L’intera operazione è coerente con gli obiettivi programmatici della Fondazione e restituisce alla città un capolavoro dimenticato contribuendo alla valorizzazione di un luogo straordinario come l’Oratorio dei Bianchi”.

Il primo weekend di RestART

Nel primo weekend (venerdi 2 luglio e sabato 3 luglio) del festival, apriranno le porte i quattro oratori serpottiani – Santa Cita, Santissimo Rosario in San Domenico, San Lorenzo e San Mercurio, che ospita uno spettacolare video mapping di Dario Denso Andriolo sonorizzato da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza); si scopriranno in notturna anche le tele di Palazzo Abatellis e la sua meravigliosa Annunciata, (mentre dal 10, nei sabato di luglio ogni quarto d’ora, dalle 8 del mattino alle 9, i visitatori potranno godere “5 minuti” da soli con un’opera a scelta tra i capolavori di Palazzo Abatellis) Biglietto: 3 euro per ciascuna visita. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito.

Visite ai siti

Steri
Carceri della Santa Inquisizione
Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Cappella del Raffaello allo Spasimo
Archivio comunale
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Cuba
Necropoli punica
Palazzina cinese
Loggia dell’Incoronazione
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Oratorio di S.Lorenzo
Oratorio di S.Mercurio
Oratorio di S.Cita
Oratorio del SS.Rosario in S.Domenico

Eventi speciali

– Palazzo Butera percorsi di approfondimento accompagnati da storici dell’arte (ven e sab di luglio, no 31 luglio) h.19,00
– Palazzo Gangi visite esclusive 9 e 23 luglio – 6 e 20 agosto h.19,00
– Villa Bordonaro visita esclusiva alla quadreria 31 luglio 2 turni h.19,00 – 21,30 (conduce Claudio Gulli )
– Museo Abatellis “5 minuti” da soli con un’opera, dalle 8 alle 9 – 4 turni ogni quarto d’ora i sabato di luglio dal 10 luglio
– Museo Abatellis “I mestieri dell’arte” – conversazioni con: 10 luglio Roberto Alajmo, 16 luglio Iano Monaco, 24 luglio Pamela Villoresi, 30 luglio Roberto Andò, 7 agosto Francesco De Grandi
– Casa Florio I Quattro Pizzi – Mostra: DONNA FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO dal 2 luglio al 14 agosto venerdì e sabato h.18 – 23
– Museo della Specola 23 e 30 luglio 20 pax ogni ora dalle 19 alle 24
– Carceri dell’Inquisizione – teatralizzazione “La notte delle streghe” 20 e 27 luglio, 3 e 10 agosto h.19,00 e h.21,00
– Oratorio di S.Mercurio – RELUCEO Projecton Mapping di Dario Denso Andriolo sonorizzato da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza
– Palazzo Villafranca – 23 luglio e 6 agosto 2 turni a giornata h.19,30 e h.21,00
– Martorana – 30 luglio h.21,15 coro “Svete Tikhij” diretto dal Maestro Irina Nedoshivkina Nicotra
28 agosto h.21,15 Officina barocca siciliana ensemble “Cordes et vente”
– Villa Niscemi 16 – 31 luglio 27 agosto “Charlotte” lectio di Maria Antonietta Spadaro 2 turni in collaborazione con Settimana delle Culture h.17,30 e 18,30
– Albergo delle Povere 24 luglio ensemble “Corde set ventes” ore 21,15

N.B. Tutti i giorni e gli orari per le visite e per gli eventi Speciali vanno verificati all’interno del sito www.restartpalermo.it

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