Non ci sarà uno smembramento dei fondi Ue ma pochi e importanti progetti per realizzare opere strategiche in Sicilia. E’ l’impegno preso dal presidente della Regione, Renato Schifani, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Palermo. Presenti la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il capo dello Stato Sergio Mattarella. Il governatore siciliano ha sostenuto che personalmente porterà avanti 4-5 progetti su cui saranno concentrate le risorse. Questo per evitare che questo importante flusso di fondi Ue possa perdersi in mille rivoli senza incidere realmente sull’Isola.
Coesione con l’istituzione Ue
“E’ un momento di forte raccordo istituzionale tra la nostra terra e la Commissione Ue – ha detto Schifani -. L’Europa è fatta anche di questo, di presenze ma anche di coesione. Abbiamo sempre creduto nel progetto europeo e ci confronteremo con la Commissione sui grandi temi. Mi occuperò personalmente dell’utilizzo dei fondi europei per puntare su quattro, cinque progetti strategici per cambiare e migliorare la nostra Isola, evitando così la parcellizzazione della spesa”.
L’intesa con il mondo accademico
“C’è – ha aggiunto il presidente Schifani – un rapporto di grande e intensa collaborazione tra la Regione e le università dell’Isola. Nelle scorse settimane ho già incontrato i quattro rettori proprio per rafforzare la sinergia tra istituzioni e sfruttare al meglio questi ‘giacimenti di saperi’. Un dialogo costante con gli atenei è fondamentale per una crescita culturale ed economica della nostra terra, anche in vista delle grandi sfide a cui siamo chiamati con l’utilizzo dei fondi del Pnrr”.
Segnale importante di attenzione
“Sono grato – ha concluso il governatore siciliano – per la presenza oggi qui a Palermo delle massime istituzioni nazionali ed europee. Perché è un forte segnale di attenzione nei confronti del mondo accademico e dei nostri giovani che rappresentano una risorsa da trattenere in Sicilia. Non possiamo permetterci, infatti, di perdere le nostre migliori energie, sia nell’ambito degli studi universitari che nei vari settori professionali”.
L’omaggio alla von der Leyen
Presente anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, il ministro della Ricerca Anna Maria Bernini, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il rettore dell’università Massimo Midiri. Galvagno ha omaggiato la presidente von der Leyen del libro in lingua inglese “Il Palazzo Reale di Palermo”, testo che racchiude la storia di uno dei luoghi più iconici d’Europa. “È nostro compito rendere maggiormente fruttuoso il dialogo e la collaborazione tra Sicilia e Unione Europea – ha detto il presidente dell’Ars -. Mettendo così a regime ogni risorsa disponibile per la crescita sociale ed economica dell’Isola. Questo è un obiettivo irrinunciabile per dare un futuro non lontano dalla propria terra ai giovani siciliani e, finalmente, valorizzare un’area come quella mediterranea assolutamente strategica per l’intera Europa”.
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